23/09/2011

E' una delle rassegne più seguite di cinema italiano all'estero, "un paradiso - secondo il suo direttore Jean A. Gili - in cui sembra che nella produzione cinematografica del Belpaese vada tutto bene". Sicuramente un'importante occasione per scoprire i nuovi talenti e le nuove tendenze di quella che è tornata ad essere una cinematografia in salute "dopo anni in cui era difficile persino completare una selezione senza dover scegliere film di discutibile qualità". Dal 27 settembre al 4 ottobre, torna Annecy Cinéma Italien, edizione numero 29, tradizionale appuntamento in terra francese con il meglio del cinema italiano dell'ultima stagione, con un programma ricco di opere prime e seconde, documentari, anteprime, eventi e omaggi.

Il concorso, innanzitutto: nove film - tra cui Corpo celeste [+leggi anche:
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intervista: Alice Rohrwacher
scheda film] di Alice Rohrwacher, Scialla! [+leggi anche:
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scheda film] di Francesco Bruni (fresco vincitore di Controcampo italiano all'ultima Mostra di Venezia) e Il gioiellino [+leggi anche:
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scheda film] di Andrea Molaioli - si contenderanno il Grand Prix Annecy Cinéma Italien 2011, che verrà assegnato da una giuria presieduta da Marco Risi insieme al Premio speciale e a quelli per la migliore interpretazione femminile e maschile. Un'altra giuria, presieduta dal giornalista Eric Valmir, sceglierà invece il migliore tra otto documentari in competizione.

Tra le anteprime, saranno proiettati Noi credevamo [+leggi anche:
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intervista: Mario Martone
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scheda film] di Mario Martone, Terraferma [+leggi anche:
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intervista: Emanuele Crialese
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scheda film] di Emanuele Crialese (Premio della giuria a Venezia 68) e Ruggine [+leggi anche:
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intervista: Daniele Gaglianone
scheda film] di Daniele Gaglianone. Quest'ultimo riceverà il premio Sergio Leone, riservato a un autore emergente che il festival vuole far conoscere in Francia. A Michel Piccoli, "attore quasi italiano" per le sue numerose collaborazioni con grandi registi di casa nostra, da Marco Ferreri alla più recente con Nanni Moretti (Habemus papam [+leggi anche:
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intervista: Nanni Moretti
intervista: Nanni Moretti
scheda film]), sarà invece reso omaggio con una retrospettiva personale. Una sezione sarà infine dedicata alla Sicilia, con una selezione di film - da Stromboli di Roberto Rossellini a L'uomo delle stelle di Giuseppe Tornatore - che evocano la potenza culturale e figurativa dell'isola.

Il festival Annecy Cinéma Italien, il cui presidente onorario è il regista Ettore Scola e dedicato quest'anno alla memoria di Mario Monicelli, è organizzato da Bonlieu Scène nationale in collaborazione con Cinecittà Luce, FilmItalia e RaiCinema, e con la partecipazione, fra gli altri, del MiBAC e del CNC.