Los pasos dobles vince la Concha d'Oro tra le polemiche
La giuria del 59mo festival di San Sebastian, presieduta dall'attrice statunitense Frances McDormand e composta da Guillermo Arriaga, Álex de la Iglesia, Bent Hamer, Bai Ling, Sophie Maintigneux e Sophie Okonedo, ha annunciato il suo palmarès nel corso della cerimonia di chiusura della fortunata prima edizione guidata da José Luis Rebordinos.
Decisione molto contestata in sala stampa, la Concha d'Oro è andata a Los pasos dobles: una coproduzione ispano-svizzera diretta da Isaki Lacuesta che dalla sua proiezione nelle sale si è distinta come una delle pellicole più radicali, rischiose e originali della competizione. Il film, girato a Mali, è un'opera ibrida tra documentario e finzione sul processo di creazione artistica e vede la partecipazione del pittore Miquel Barceló.
Anche il resto del palmarès è andato in mani europee, e solo il premio della miglior sceneggiatura, attribuito a Hirokazu Kore-eda per Kiseki, è volato fuori del Vecchio
continente. Il secondo premio più importante, quello Speciale della Giuria, è stato assegnato a Le Skylab [+leggi anche:
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scheda film], commedia familiare di Julie Delpy, che ha già una distribuzione in Spagna (Alta films).
Una delle sorprese della serata è stato il doppio riconoscimento per il greco Adikos kosmos [+leggi anche:
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scheda film]. Sia il regista, Filippos Tsitos, che l'attore protagonista,
Antonis Kafetzopoulos, sono saliti sul palco del Kursaal
per ricevere i rispettivi premi, per quello che rappresenta un nuovo riconoscimento internazionale al cinema greco. Il premio di miglior attrice è andato invece alla spagnola
María León per la sua brillante interpretazione in La voz dormida [+leggi anche:
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scheda film], mentre lo svedese Ulf
Brantas ha visto ricompensati i suoi esperimenti con la luce in Happy End [+leggi anche:
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scheda film].
Il premio Fipresci è stato assegnato al portoghese Sangue do meu sangue [+leggi anche:
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scheda film], uno dei film più originali della competizione e, per molti, il candidato alla vittoria finale, che non compare invece nel palmarès ufficiale.
Lista completa dei vincitori:
Concha d'Oro del miglior film:
Los pasos dobles di Isaki
Lacuesta
Premio Speciale della Giuria:
Le Skylab di Julie Delpy
Concha d'Argento del miglior regista:
Filippos Tsitos per Adikos
Kosmos
Concha d'Argento del miglior attore:
Antonis Kafetzopoulos per
Adikos Kosmos
Concha d'Argento della miglior attrice:
María León per La voz
dormida
Premio della Giuria per la miglior fotografia:
Ulf Brantas per Happy
End
Premio della Giuria per la miglior sceneggiatura:
Hirokazu Kore-eda per
Kiseki
Premio Kutxa Nuovi Registi:
The river used to be a man [+leggi anche:
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scheda film] di Jan Zabeil
Menzione speciale:
Emek
Tiferet/A beautiful valley di Hadar Friedlich
Menzione speciale:
Stillleben/Still Life di Sebastian
Meise
Premio Orizzonti:
Las
Acacias di Pablo Giorgelli
Menzione speciale:
Historias que só existem quando lembradas di
Julia Murat
Menzione speciale:
Miss Bala di Gerardo Naranjo
Premio del pubblico:
The
artist di Michael Hazanavicius
Premio
film europeo:
Et maintenant on va oú? [+leggi anche:
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scheda film] di Nadine Labaki
Premio
Euskaltel
dei Giovani:
Wild Bill [+leggi anche:
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scheda film] di Dexter Fletcher
Premio Serbitzu Zinemira:
Bi anai di Imanol Rayo.
(Tradotto dallo spagnolo)
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