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MERCATI Paesi Bassi

Dopo la Scandinavia, Turchia prossima tappa dell’Holland Film Meeting

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Se la Scandinavia è stata protagonista dell’edizione appena conclusasi (30 settembre), l’anno prossimo l’Holland Film Meeting, sezione dedicata all’industria cinematografica nell'ambito del Netherlands International Film Festival di Utrecht, avvierà una collaborazione con il consorzio di Istanbul Meetings on the Bridge. È proprio la Turchia, infatti, il tema della prossima edizione.

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”Per la prima volta, abbiamo collaborato con un mercato locale della coproduzione, la New Nordic Films, in occasione del Norwegian International Film Festival di Haugesund. In questo frangente, sono stati presentati quattro progetti cinematografici olandesi al Nordic Co-Production and Film Financing Forum”, ci ha spiegato Signe Leick Jensen, a capo del programma per la prima volta. ”Almeno due dei film olandesi hanno già trovato un coproduttore norvegese”.

”Per ricambiare, abbiamo incluso film scandinavi in corso di realizzazione nella sezione internazionale della Netherlands Production Platform. Ho avuto l’impressione che i produttori scandinavi abbiano trovato le tavole rotonde e le riunioni individuali molto fruttuose. È inoltre un’opportunità d’incontro per le due regioni, che vengono a contatto con le reciproche realtà nazionali e con i diversi sistemi di finanziamento”.

”Davvero utile”, ha confermato il veterano produttore norvegese John M Jacobsen (Filmkameratene), presente per il lancio del dramma storico Theresienstadt Requiem del regista norvegese Vibeke Idsøe, costato 8,4 milioni di euro e ambientato durante la Seconda guerra mondiale, nel ghetto nazista nella parte nord di Praga. ”La visita a Utrecht è valsa davvero la pena, e non solo per il film attualmente in promozione”.

”Avevamo già un coproduttore olandese per il nostro film – Submarino – ma dopo le riunioni a Utrecht abbiamo trovato ulteriori partner finlandesi e austriaci”, ha spiegato il produttore danese Peter Engel, della Zentropa RamBUk, che rappresenta Our House del regista danese Stefan Fjeldmark, costato 2,2 milioni di euro, in pre-produzione dall’inizio dell’anno prossimo.

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della regista polacca Urszula Antoniak, che ha partecipato al festival di Cannes nella Quinzaine des Réalisateurs, è stato oggetto di studio durante l’Holland Film Meeting: coprodotto dalla danese Zentropa Entertainments, costituisce una delle poche collaborazioni tra le industrie cinematografiche olandese e scandinava.

”Perchè questa situazione? I budget per la coproduzione degli istituti cinematografici scandinavi sono limitati e vengono per lo più spesi per finanziare film di altri paesi scandinavi”, afferma Hanne Palmquist, amministratore delegato della più grande società di produzione scandinava, la Nordisk Film & TV Fond, con sede a Oslo. ”Da quanto ho sentito, penso ci potrebbero essere più collaborazioni con l’industria olandese”.

”Uno dei motivi dell’assenza della Norvegia è che ci sono stati pochi contatti tra i produttori norvegesi e olandesi”, ha aggiunto il responsabile di produzione Ivar Køhn, del Norwegian Film Institute. ”A Utrecht sono emerse varie similitudini tra le due regioni ed entrambe le industrie trarrebbero vantaggio da una maggiore collaborazione”.

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(Tradotto dall'inglese)

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