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OSCAR 2012 Grecia

Attenberg rappresenterà la Grecia agli Oscar

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L’Accademia cinematografica ellenica lo aveva scelto nel maggio scorso per partecipare ai prossimi Oscar (leggi la news). Ieri Attenberg [+leggi anche:
recensione
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intervista: Athina Rachel Tsangari
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di Athina Rachel Tsangari è stato ufficialmente scelto dal ministero greco della Cultura per rappresentare il paese nella categoria del miglior film straniero, nella competizione cinematografica più attesa dell’anno.

La decisione è stata presa da una commissione di sette persone, riunita per valutare i film candidabili e scegliere l’opera da proporre al ministro della Cultura, Pavlos Geroulanos, per ottenerne l’approvazione finale. Tra i membri della commissione, diretta dall’ex direttore del Thessaloniki International Film Festival Michel Dimopoulos, Dimitri Eipides, attuale direttore del TIFF e il presidente della HFA (Hellenic Film Academy) Tassos Boulmetis.

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Dimopoulos ha anche presieduto la giuria internazionale del Thessaloniki IFF del 2010, in cui Attenberg ha conquistato l’Alexander d’argento, che la Tsangari ha definito “il premio più difficile da vincere” nella sua intervista a Cineuropa (leggi la news): si riferiva infatti allo svantaggio legato alla scelta di Dimopoulos di non votare per Attenberg, a causa del suo cameo nel film.

Finalista per il LUX Prize del Parlamento europeo, Attenberg è stato scelto dall’HFA come migliore “speranza” per il paese nella competizione per gli Oscar, e questo nonostante il vincitore del premio dell’HFA come miglior film dell’anno fosse Knifer di Yiannis Economide. “Il voto disgiunto è stato quantomeno schizofrenico”, ha dichiarato a Cineuropa la produttrice di Attenberg Maria Hatzakou, aggiungendo che in quell’occasione “entrambi i registi si sono sentiti a disagio”.

Per il secondo anno consecutivo, è stata convocata una commissione ad hoc per selezionare il film che rappresenterà il paese nella corsa agli Oscar. Fino al 2009, tale onore era concesso al vincitore del premio di stato, un’istituzione smantellata in seguito alla rivolta del movimento dei cineasti greci, che quell’anno ha boicottato sia questi premi sia il Thessaloniki IFF (leggi la news).

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(Tradotto dall'inglese)

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