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FESTIVAL Norvegia

Finanziamenti alla coproduzione: la scommessa della Norvegia e di Films from the South

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Un nuovo fondo per il sud, per sostenere la produzione cinematografica nei paesi in via di sviluppo, sarà presentato in occasione della prossima edizione, la 21ma, del Films from the South (Film fra Sør), festival dedicato al cinema asiatico, africano, mediorientale e latino-americano, che si svolgerà a Oslo tra il 6 e il 16 ottobre.

Promosso dal ministro norvegese dell’Ambiente e dello Sviluppo internazionale Erik Solheim, in seguito a un’iniziativa di Films from the South, amministrato dal Norwegian Film Institute, il nuovo fondo ha già ricevuto 250 richieste per la prima tornata di stanziamenti per le produzioni.

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Il fondo, che riceverà un contributo di 1,3 milioni di euro da parte del ministero degli Esteri norvegese nei prossimi cinque anni, ha selezionato tredici progetti per un forum sulla coproduzione che si terrà durante il festival (13-14 ottobre): in questa occasione i cineasti presenteranno le loro creazioni ai potenziali partner commerciali norvegesi.

“Abbiamo ricevuto una risposta davvero entusiasta”, ha dichiarato il responsabile di produzione del Norwegian Film Institute, Ivar Køhn. ”Abbiamo ricevuto richieste dall’Argentina, a ovest, a Ulan Bator, a est, con soggetti che spaziano dal folklore dello Zimbawe a un dramma argentino sull’'angelo della morte' nazista, il dottor Josef Mengele”. Per aver diritto ai finanziamenti del fondo, i registi e i produttori dei paesi in via di sviluppo devono avere un coproduttore norvegese: “Per la nostra industria è un’importante opportunità per venire a contatto con nuove tradizioni cinematografiche, capacità narrative di grande potenza e competenze internazionali”, ha aggiunto Køhn added.

Tra i partecipanti al forum di coproduzione, la regista argentina Lucia Puenzo, il cui XXY [+leggi anche:
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ha vinto il premio della critica a Cannes, il regista dello Zimbabwe Tsitsi Dambarembga, anche scrittore di successo, e il regista uruguaiano Alvaro Brechner, il cui Bad Day to Go Fishing si è aggiudicato più di venti premi nazionali e internazionali.

”Films from the South è già un punto di incontro tra i nostri due universi cinematografici. Il nuovo fondo dovrebbe ulteriormente rafforzare questo dialogo”, ha affermato Lasse Skagen, direttore del festival, nel cui programma quest’anno sono incluse più di 100 proiezioni, dibattiti, mostre e altri eventi culturali.

La regista libanese Nadine Labaki è l’ospite d’onore: il suo Where Do We Go Now? [+leggi anche:
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, proiettato per la prima volta al festival di Cannes, aprirà il festival. Durante questa edizione, previsto anche il lancio del primo Oslo Palestine Film Festival, una mostra dell’autore giapponese di manga Yoshihiro Tatsumi, e la seconda edizione della sezione per l’infanzia.

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(Tradotto dall'inglese)

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