13/10/2011

Mentre i seguaci delle teorie politiche di Hannah Arendt [foto] si apprestano a festeggiare, domani, il 105mo anniversario dalla sua nascita, Margarethe von Trotta comincerà il 16 ottobre le riprese di un film biografico sull'autrice de La condizione umana.

Il cinema al femminile della regista tradisce regolarmente la sua fascinazione per le grandi donne della storia della Germania e del mondo, sulle quali indaga in prima persona per scrivere le sue sceneggiature e affidarne poi l'interpretazione alla carismatica Barbara Sukowa. Dopo Rosa Luxemburg nel 1986 e Hildegard von Bingen [+leggi anche:
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scheda film] due anni fa, in Hannah Arendt, l'attrice oggi sessantenne si calerà nei panni della filosofa ebrea tedesca all'epoca del caso Eichmann. Arendt, allora esiliata oltreoceano, seguì per il New Yorker il processo al nazista Adolf Eichmann tenutosi a Gerusalemme nel 1961, in seguito al quale pubblicò un'opera molto controversa, La banalità del male, accusata a torto di suggerire che il nazista era vicino al Sionismo e di rimproverare ai deportati la loro passività.

Sukowa dividerà il set con Axel Milberg nel ruolo del marito di Arendt, il poeta e filosofo comunista anti-stalinista Heinrich Blücher, Janet McTeer in quello della sua amica scrittrice Mary McCarthy e Julia Jentsch in quello della sua segretaria. Martin Heidegger farà un cameo.

Le riprese cominceranno nel Nord Reno-Westfalia, si sposteranno poi in Israele, a New York e in Lussemburgo. Hannah Arendt, prodotto da Heimatfilm, uscirà a ottobre 2012 distribuito da NFP marketing & distribution.

(Tradotto dal francese)