27/10/2011

Durante il Netherlands Film Festival, che si è chiuso il mese scorso, sono state presentate le cifre ufficiali dell’industria 2010, piuttosto buone nonostante l’improbabile sostenibilità della crescita futura causata dai tagli al budget attuale.

Il valore totale degli investimenti del cinema olandese distribuito nel 2010 è di 89 milioni di euro, 29.5 dei quali del Netherlands Film Fund, 13.5 di investitori stranieri attraverso co-produzioni e il resto da produttori, distributori, altri enti finanziatori e dal settore privato in Olanda.

Il settore ha generato un totale di vendite di 93 milioni di euro: 22 sono invece i milioni confluiti nelle casse del Governo sotto forma di tasse.

I film olandesi hanno toccato quota 15% di tutti i biglietti venduti nel 2010 e il 14% di DVD, Blu-Ray e VoD. Nel 2010 è stato venduto un totale di 7.7 milioni tra biglietti cinematografici, dischi e download legale di film olandesi, mentre 30 milioni di spettatori hanno visto un film di olandese sui canali pubblici o quelli commerciali SBS e RTL.

Tre titoli domestici hanno conquistato la vetta delle classifiche nel corso dell’anno: il dramma The Happy Housewife [+leggi anche:
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scheda film] di Antoinette Beumer, al primo posto nella sua prima, seconda e quarta settimana di uscita, l’horror Saint, film più visto nella settimana di uscita, ed il fenomeno New Kids Turbo [+leggi anche:
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scheda film], hit nelle ultime quattro settimane del 2010 e nella prima del 2011.

In ultimo, una delle cifre più interessanti dello studio è il fatto che il 90% dei film olandesi ha ricevuto un finanziamento dal Netherlands Film Fund e che ogni singolo euro investito ha generato un eccellente guadagno: ben 3.20 euro.

Lo studio è stato condotto da Stichting Filmonderzoek in collaborazione con Paul Verstraeten Communicatie e su commissione del Netherlands Film Fund e di EYE Film Institute Netherlands.

(Tradotto dall'inglese)