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DISTRIBUZIONE Spagna

Un cuento chino, successo internazionale per una piccola commedia agrodolce

di 

L'ispano-argentino Un cuento chino [+leggi anche:
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scheda film
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di Sebastián Boresztein ha suggellato lo scorso venerdì un anno straordinario ricevendo il premio del miglior film, sia della giuria che del pubblico, al Festival internazionale del film di Roma. Negli ultimi dodici mesi, la pellicola ha conquistato il pubblico argentino e spagnolo, e ha gettato le basi per raggiungere molti altri paesi nei prossimi mesi. Un successo che, secondo la sua agenzia di vendite, la spagnola Latido Films, si basa sull'"empatia con i personaggi, che incarnano un problema di comunicazione che oggi è molto comune in seguito alla crescente migrazione".

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Sebbene sia un'opera totalmente argentina per il punto di vista, Un cuento chino è una produzione maggioritaria spagnola (60%) attraverso Castafiore Films, Tornasol Films e Aliwood Mediterráneo Producciones. Non sorprende vedere le prime due compagnie, di Gerardo Herrero, in una coproduzione con l'Argentina, essendo questo un paese con cui il produttore mantiene un rapporto molto stretto (la sua terza casa di produzione, il cui nome si ispira sempre al mondo di Tintin, Haddock Films, ha sede a Buenos Aires), che ha dato vita a una lunga serie di collaborazioni, tra cui spicca Il segreto dei suoi occhi [+leggi anche:
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Intervista Juan José Campanella [IT]
Intervista Ricardo Darín [IT]
Intervista Soledad Villemin [IT]
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di Juan José Campanella, vincitore dell'Oscar del miglior film straniero nel 2010.

Il percorso commerciale di Un cuento chino è cominciato in modo spettacolare a marzo in Argentina, dove è diventato il titolo nazionale più visto dell'anno, con quasi un milione di spettatori. Lì si è fatto notare per la sua capacità di generare un passaparola molto efficace tra il pubblico, che si è ripetuto in occasione del suo lancio in Spagna a giugno (ha moltiplicato per 5,6 l'incasso del suo primo fine settimana - 400.000 euro - per un totale di 2,24 milioni).

Questa grande popolarità è stata senza dubbio una delle chiavi dell'acquisizione del film in numerosi territori, come Austria, Francia, Germania, Italia e Svizzera in Europa, oltre ad Australia, Nuova Zelanda e molti paesi dell'America Latina.

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(Tradotto dallo spagnolo)

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