Il mio domani di Marina Spada nelle sale
Selezionato nel Concorso del Festival Internazionale del Cinema di Roma, Il mio domani [+leggi anche:
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scheda film] di Marina Spada arriva oggi nelle sale con Iris Film.
Il terzo lungometraggio della regista milanese punta sulla performance trattenuta di Claudia Gerini, popolare soprattutto per i suoi ruoli comici. Qui single e gelida donna manager impegnata nella formazione aziendale in una società che si prepara a licenziare numerosi impiegati.
La vita della protagonista Monica si svolge tra il lavoro a Milano, le visite all'anziano padre che vive nella campagna lombarda e le relazioni con gli uomini: il suo capo con il quale si immagina abbia una relazione da tempo e che la "tradisce" con una collega, gratificandola però sul lavoro, ed un giovane incontrato al corso di fotografia con il quale fa l'amore distrattamente per poi respingerlo.
Alla morte del padre, fervente cristiano che si stava costruendo la bara da sé, scopriamo che Monica ha avuto una madre che è fuggita con un altro uomo, che spiega la sua difficoltà a vivere i sentimenti, ma non decifra la scelta di un epilogo consolatorio.
Il riferimento stilistico di Marina Spada, sorvegliate inquadrature e lenti piano sequenza, è Michelangelo Antonioni. "Nel film ci sono citazioni esplicite a lui, come nel film precedente. Mi capita spesso di vedere i suoi film, di notte, mi aiutano a riflettere", ricorda la regista, che nega "uno sguardo raggelato sui personaggi". Spiega: "ho voluto che le immagini lasciassero aperta la lettura dei piani molteplici di significato insiti negli accadimenti, stimolando lo spettatore ad una osservazione non inerte. Lo spazio della messa in scena vuole essere anche spazio emotivo di rispecchiamento e ripensamento della realtà rappresentata".
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