02/12/2011

Il 29 e 30 novembre si è svolto il primo Incontro tedesco-brasiliano dell'industria audiovisiva: una serie di conferenze e di presentazioni di casi di studio che si è tenuta a Colonia, gemellata di recente con Rio de Janeiro, e che è servita da punto di incontro per i produttori dei due paesi.

La forza economica del gigante latinoamericano, appartenente al gruppo BRIC, si estende anche al settore audiovisivo e dei media. A fronte di una modesta frequentazione delle sale, intorno allo 0,6 di entrate all'anno per abitante, e una quota di mercato per le produzioni nazionali di quasi il 15%, il Brasile possiede una potente industria di contenuti per la televisione ed è, dopo il Messico, il secondo maggior mercato cinematografico dell'America Latina.

Il paese ha registrato inoltre un aumento di proporzioni significative del numero di abbonati alla pay-tv. Come se non bastasse, una legge recente obbliga i canali tv a esternalizzare una percentuale della loro produzione, aprendo la porta del mercato ai produttori indipendenti. A tutto ciò va aggiunto che i fondi di sostegno al cinema sono cresciuti in maniera considerabile in Brasile negli ultimi anni.

L'incontro, organizzato da Medienbüro Knöbelspies e HMR International, ha riunito rappresentanti del FFF, del governo del Nord Reno-Westfalia, e di ARTE/ZDF, per parte tedesca, e di ANCINE, Conspiração Films e Canal Brazil, per parte brasiliana.

(Tradotto dallo spagnolo)