14/12/2011

Cominceranno il 30 gennaio a Roma le riprese del nuovo film di Marco Risi, con protagonista Luca Argentero (foto). Un giallo politico sull'Italia di oggi (il titolo è ancora top secret), che dirà "cose molto forti" - ha affermato il regista, che ha ritirato ieri il premio Città di Torino al Festival Sottodiciotto in corso nel capoluogo piemontese - e dove "tutto ciò che all'inizio sembra in un modo, risulterà poi essere in un altro".

Come per il suo precedente film Fortapàsc [+leggi anche:
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scheda film], la sceneggiatura è stata scritta da Risi insieme ad Andrea Purgatori e Jim Carrington, e la trama, sempre stando alle parole dell'autore, ''avrà qualcosa de I tre giorni del Condor e Il lungo addio di Altman, e anche un po' di Chinatown''. La pellicola è ambientata ai giorni nostri nella capitale, centro per eccellenza di interessi politico-economici forti, e la storia si svolge nell’arco di quattro giorni.

Protagonista è Corso (Argentero), giovane investigatore privato ed ex poliziotto che indaga su un caso in apparenza semplice. "Andando avanti, però, finirà per scoperchiare qualcosa di molto più grande", spiega il regista, "e si troverà imprigionato in una ragnatela di interessi politici forti. Tre morti, che all'inizio paiono incidenti o suicidi, in realtà saranno degli omicidi. Tra i personaggi ci saranno un uomo molto potente e una donna bellissima''. Nel film si parlerà anche di intercettazioni.

"Mi piace misurarmi con un film di genere, perché non è solo con i film di impegno sociale o di denuncia che si possono dire le cose", ha commentato Risi, già autore di apprezzati film tra cronaca e sociale come Mery per sempre (1989), Il muro di gomma (1991) e Fortapàsc (2009). "L'importante è che ci sia impegno quando si fa il film, in modo da fare un buon lavoro. Perché un film di impegno, se è brutto, vale comunque poco''.

Il nuovo lungometraggio di Risi è prodotto da Angelo Barbagallo (Bibi) e sarà girato interamente a Roma per otto settimane.