09/01/2012

Dopo l'annuncio prima delle feste natalizie dei primi cinque titoli in lizza al 62mo Festival di Berlino (news) e quello, il 4 gennaio, del candidato all'Orso d'oro che sarà proiettato in apertura – la coproduzione franco-spagnola Les Adieux à la reine di Benoît Jacquot, adattamento di un romanzo di Chantal Thomas in cui Diane Kruger incarna Maria Antonietta all'alba della Rivoluzione francese e divide il set con Léa Seydoux e Virginie Ledoyen – sono state annunciate altre dieci selezioni provenienti tutte dal Vecchio Continente, in particolare dalla Germania.

Tra questi titoli, tutti presentati a Berlino in anteprima mondiale, figura l'ultimo film di Christian Petzold, Barbara, con la sua musa Nina Hoss (premiata a Berlino nel 2007 per il film dello stesso regista Yella [+leggi anche:
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scheda film]), Was bleibt di Hans-Christian Schmid (Storm) e il nuovo lungometraggio di Matthias Glasner, Gnade, una coproduzione con la Norvegia interpretata da Jürgen Vogel (che ha già collaborato con Glasner per il film The Free Will) e dall'austriaca Birgit Minichmayr (vincitrice dell'Orso d'argento nel 2009).

La Germania è inoltre rappresentata dalle coproduzioni Metéora del greco Spiros Stathoulopoulos, Csak a szél (Just The Wind) dell'ungherese Benedek Fliegauf e Tabu del portoghese Miguel Gomes (Our Beloved Month of August [+leggi anche:
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scheda film]).

I fratelli Taviani concorrono invece con Cesare deve morire, mentre Alain Gomis presenterà la coproduzione franco-senegalese Aujourd'hui (leggi la news) e Ursula Meier il titolo franco-svizzero L´enfant d´en haut. Infine, Billy Bob Thornton è in lizza con la coproduzione russo-americana Jayne Mansfield’s Car.

E' stata inoltre annunciata un'altra selezione importante: quella del primo film diretto dalla star americana Angelina Jolie, In The Land Of Blood And Honey, che sarà oggetto di una proiezione speciale nel nuovo cinema della "Haus der Berliner Festspiele".

(Tradotto dal francese)