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GOYA 2012

Pedro Almodóvar ed Enrique Urbizu grandi favoriti ai Goya

di 

La pelle che abito [+leggi anche:
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intervista: Pedro Almodóvar
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di Pedro Almodóvar e No habrá paz para los malvados di Enrique Urbizu sono i due grandi favoriti, rispettivamente con 16 e 14 candidature, dell'edizione 2012 dei premi Goya, che saranno consegnati il 19 febbraio. Li seguono a stretto giro Eva [+leggi anche:
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di Kike Mailló, che concorre per dodici premi; Blackthorn [+leggi anche:
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di Mateo Gil, per undici; e La voz dormida [+leggi anche:
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di Benito Zambrano, per nove.

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La pelle che abito, No habrá paz para los malvados, Blackthorn e La voz dormida si contenderanno sia il Goya del miglior film dell'anno sia quello del miglior regista, e tutti e quattro competono per il premio della miglior sceneggiatura (Blackthorn e No habrá paz para los malvados per quella originale; La pelle che abito e La voz dormida per l'adattamento).

Di prima scelta sono gli interpreti nominati: Daniel Brühl (Eva), Antonio Banderas (La pelle che abito), Luis Tosar (Mientras duermes [+leggi anche:
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) e José Coronado (No habrá paz para los malvados) si contendono il titolo di miglior attore protagonista; Verónica Echegui (Katmandú, un espejo en el cielo), Salma Hayek (La chispa de la vida [+leggi anche:
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intervista: Álex de la Iglesia
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), Elena Anaya (La pelle che abito) e Inma Cuesta (La voz dormida) quello di miglior attrice.

I cinque favoriti ai Goya coprono la quasi totalità delle 28 categorie di premi, dove brillano per la loro assenza le pellicole di maggior incasso dell'anno: Torrente 4: Lethal Crisis [+leggi anche:
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di Santiago Segura e Fuga de cerebros 2 di Carlos Therón. Tra i grandi delusi, Mientras duermes di Jaume Balagueró, La chispa de la vida di Álex de la Iglesia, Cinco metros cuadrados [+leggi anche:
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di Max Lemcke e No tengas miedo [+leggi anche:
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intervista: Montxo Armendáriz
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di Montxo Armendáriz, che nonostante la buona accoglienza da parte della critica e dell'industria, sono presenti quasi a livello simbolico tra i nominati ai Goya.

In compenso, nella categoria di miglior film d'animazione spicca Arrugas [+leggi anche:
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intervista: Ignacio Ferreras
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di Ignacio Ferreras, che è anche tra le pellicole pre-selezionate per l'Oscar nella stessa categoria. Si disputerà il Goya con Cartago Nova di Primitivo Pérez e José María Molina; Papá, soy una zombi di Ricardo Ramón e Joan Espinach; e The Little Wizard di Roque Cameselle.

Infine, il cinema europeo è protagonista di una delle categorie, quella che attribuisce il suo premio alla miglior produzione non spagnola realizzata nel Vecchio Continente. I finalisti sono Jane Eyre [+leggi anche:
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di Cary Fukunaga, Melancholia [+leggi anche:
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di Lars von Trier, The Artist [+leggi anche:
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di Michel Hazanavicius e Carnage [+leggi anche:
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di Roman Polansky.

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(Tradotto dallo spagnolo)

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