11/01/2012

Dopo tre film in tre diverse lingue, come il recente The Good Heart [+leggi anche:
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scheda film] (2009), ambientato negli USA, il regista islandese Dagur Kári girerà il suo primo film domestico da Noi the Albino (2003), Rocket Man. Il nuovo film sarà prodotto dal compatriota Baltasar Kormákur per la sua Blueeyes Productions, che sta attualmente preparando il progetto. Per i due filmmaker islandesi è il primo lavoro insieme.

L’ultimo film di Kormakur, Contraband — remake americano del thriller Reykjavik-Rotterdam [+leggi anche:
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scheda film] di Óskar Jónasson (2008), da lui prodotto e interpretato — è in uscita la prossima settimana (15 gennaio), con Mark Wahlberg, Giovanni Ribisi e Kate Beckinsale nel cast. The Deep, che ha girato nel 2010 in Islanda, sarà invece distribuito nel 2012.

La notizia arriva in parallelo con la sigla, da parte dei Ministeri islandesi di Cultura e Finanza, di un accordo con l’industria per un aumento del 62% del supporto statale fino al 2015, ovvero 5.7 milioni di euro (700 milioni di corone islandesi). Negli ultimo due anni, i fondi erano stati ridotti del 35%, a causa della crisi finanziaria.

”L’economia islandese è ancora in difficoltà, e questo è quindi il miglior risultato che potessimo sperare. I filmmaker islandesi sono abituati a lavorare a low budget, e nonostante le limitate risorse hanno già realizzato buoni film”, ha spiegato l’AD dell’Icelandic Film Centre Laufey Guðjónsdóttir.

Siglato con l’Associazione Produttori Islandesi, l’Associazione Registi cinematografici Islandesi e l’Associazione Filmmaker Islandesi, l’accordo introduce un nuovo sistema di sostegni basato sugli incassi ai botteghini, che sarà avviato quest’anno. Se l’economia locale migliorerà più velocemente delle previsioni, i fondi governativi potranno essere rinegoziati.

(Tradotto dall'inglese)