L'industria inglese punta sul Sundance
Il Sundance Film Festival (19-29 gennaio) è in corso, e l'industria britannica è presente per migliorare il profilo di film e artisti e promuovere il paese come location di riprese. Il Regno Unito ha nove film in selezione ufficiale.
Il 23 gennaio British Film Institute (BFI), British Film Commission e Consolato Generale Britannico a Los Angeles organizzano un incontro tra artisti britannici e membri dell'industria internazionale, per migliorare i rapporti nel settore cinematografico tra Stati Uniti e Regno Unito. L'evento sarà anche utile per incoraggiare gli investimenti interni di settore nel Regno Unito.
Amanda Nevill, DG del BFI, ha commentato: "L'inizio d'anno è stato ottimo per la nostra industria, con una forte presenza al Sundance, i recenti successi ai Golden Globe, le grandi speranze per BAFTA e Oscar e il cinema inglese in cima ai botteghini domestici. I complimenti vanno a tutti i film e i talenti inglesi nella vetrina internazionale del festival. Per il BFI, supportare l'industria britannica all'estero è una priorità, e insieme ai nostri partner della BFC e al Consolato Generale Britannico, siamo felici di essere qui al Sundance a far volare alta la bandiera del cinema britannico".
Tra i film inglesi al Sundance ci sono Shadow Dancer di James Marsh, Grabbers [+leggi anche:
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scheda film] di Sally El Hosaini, The Imposter di Bart Layton, Shut Up and Play the Hits, Ice-T di Dylan Southern e Will Lovelace, Something For Nothing: The Art Of Rap di Andy Baybutt e Searching for Sugar Man di Malik Bendjelloul.
(Tradotto dall'inglese)
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