Oscar: numero eccezionale di nomination per l'industria francese
In corsa per dieci Oscar, che saranno assegnati il 26 febbraio, The Artist [+leggi anche:
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intervista: Michel Hazanavicius
scheda film] di Michel Hazanavicius ha battuto ogni record di nomination per un film francese nella storia delle celebri statuette. In lizza per il titolo di miglior film, regista, attore (Jean Dujardin), attrice non protagonista (Bérénice Bejo), sceneggiatura originale (Hazanavicius), musica originale (Ludovic Bource), direzione della fotografia (Guillaume Schiffman), montaggio (Anne-Sophie Bion con il regista), direzione artistica e costumi, il lungometraggio prodotto da Thomas Langmann (che ha ricevuto sabato scorso il premio del Sindacato dei Produttori Americani - PGA) per La Petite Reine ha già vinto, fra gli altri, tre Golden Globes (leggi la news) e il premio del miglior attore al Festival di Cannes. Venduto in tutto il mondo da Wild Bunch, ha totalizzato già 12,1 milioni di dollari di incasso negli Stati Uniti su un numero di copie esteso lo scorso weekend a 662.
La produzione francese è in festa anche con Une vie de chat [+leggi anche:
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scheda film] del duo Alain Gagnol - Jean-Loup Felicioli, nominato all'Oscar del Miglior film d'animazione. Prodotto da Folimage, il titolo è venduto da Films Distribution, che ha nella sua line-up anche Monsieur Lazhar del canadese Falardeau, nominato all'Oscar del miglior film in lingua straniera. Da notare inoltre la nomination all'Oscar del miglior documentario di Pina [+leggi anche:
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intervista: Wim Wenders
scheda film] del tedesco Wim Wenders, coprodotto dalla società francese Eurowide.
Dal canto suo, StudioCanal ha di che felicitarsi dato che la struttura francese ha ampiamente finanziato e venduto all'estero la produzione britannica La talpa [+leggi anche:
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scheda film] dello svedese Tomas Alfredson, che ha ricevuto tre nomination (miglior attore per Gary Oldman, miglior adattamento e miglior musica originale). Inoltre, i francesi Anne Seibel e Hélène Dubreuil sono stati nominati nella categoria miglior direzione artistica per Midnight in Paris [+leggi anche:
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scheda film] di Woody Allen, che ha beneficiato del credito d'imposta internazionale attribuito dal Centre National du Cinéma et de l’image animée (CNC).
Infine, Memento brilla con l'iraniano Asghar Farhadi: la società parigina ha guidato le vendite internazionali di Una separazione (in corsa per l’Oscar della miglior sceneggiatura originale e del miglior film in lingua straniera) e produce il prossimo lungometraggio del regista.
(Tradotto dal francese)
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