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GOYA 2012

Urbizu trionfa in un'edizione dei Goya (quasi) senza perdenti

di 

Il thriller No habrá paz para los malvados del regista di Bilbao Enrique Urbizu è stato il gran trionfatore alla cerimonia di consegna dei premi Goya, che si è tenuta ieri a Madrid, dove si è aggiudicato sei premi nelle categorie miglior film, regia, sceneggiatura originale, attore protagonista per José Coronado, montaggio e suono. L'Accademia della Arti e delle Scienze Cinematografiche di Spagna ha così premiato il ritorno alla regia dopo otto anni di Urbizu, finora più apprezzato dagli addetti ai lavori che dal pubblico.

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Ma nonostante la vittoria schiacciante della produzione di Lazona e Telecinco Cinema, sono pochi i film a essere rimasti a bocca asciutta. Tutti i favoriti hanno infatti ottenuto un premio: La pelle che abito [+leggi anche:
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intervista: Pedro Almodóvar
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di Pedro Almodóvar - quello che forse avrebbe più motivi di delusione - si è aggiudicato quattro Goya (miglior attrice protagonista per Elena Anaya, attore rivelazione per Jan Cornet nei panni dello stesso personaggio di Anaya, musica originale per Alberto Iglesias e trucco), così come Blackthorn [+leggi anche:
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di Mateo Gil (fotografia, direzione artistica, costumi e direzione di produzione), mentre tre premi sono andati a Eva [+leggi anche:
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di Kike Mailló (miglior attore non protagonista per Lluis Homar, regista esordiente ed effetti speciali) e a La voz dormida [+leggi anche:
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di Benito Zambrano (attrice non protagonista per Ana Wagener, attrice rivelazione per María León e canzone originale).

Una menzione speciale merita il film d'animazione Arrugas [+leggi anche:
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intervista: Ignacio Ferreras
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di Ignacio Ferreras, che ha ricevuto due Goya. All'attesissima vittoria nella categoria di miglior film d'animazione si è aggiunto il premio del miglior adattamento, per il quale ha battuto la concorrenza di opere come La pelle che abito, La voz dormida e Katmandú, un espejo en el cielo [+leggi anche:
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di Icíar Bollaín. In tal modo, quella di Ferreras diventa la prima pellicola d'animazione a ottenere un Goya a margine di quello riservato all'animazione.

Lista completa dei vincitori:

MIGLIOR FILM
No habrá paz para los malvados di Enrique Urbizu

MIGLIOR REGISTA
Enrique Urbizu (No habrá paz para los malvados)

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
José Coronado (No habrá paz para los malvados)

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
Elena Anaya (La pelle che abito)

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Lluis Homar (Eva)

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Ana Wagener (La voz dormida)

MIGLIOR ATTORE RIVELAZIONE
Jan Cornet (La pelle che abito)

MIGLIOR ATTRICE RIVELAZIONE
María León (La voz dormida)

MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE
Kike Maíllo (Eva)

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE
Enrique Urbizu, Michel Gaztambide (No habrá paz para los malvados)

MIGLIOR ADATTAMENTO
Ángel Cruz, Ignacio Ferreras, Paco Roca, Rosanna Cecchini (Arrugas)

MIGLIOR MONTAGGIO
Pablo Blanco (No habrá paz para los malvados)

MIGLIOR FOTOGRAFIA
Juan Antonio Ruiz Anchía (Blackthorn)

MIGLIOR MUSICA ORIGINALE
Alberto Iglesias (La pelle che abito)

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
“Nana de la hierbabuena” (La voz dormida)

MIGLIOR DIREZIONE ARTISTICA
Juan Pedro de Gaspar (Blackthorn)

MIGLIOR DIREZIONE DI PRODUZIONE
Andrés Santana (Blackthorn)

MIGLIORI COSTUMI
Clara Bilbao (Blackthorn)

MIGLIOR TRUCCO
Karmele Soler, David Martí, Manolo Carretero (La pelle che abito)

MIGLIOR SUONO
Marcos de Oliveira, Royo-Villanova (No habrá paz para los malvados)

MIGLIORI EFFETTI SPECIALI
Arturo Balseiro, Lluis Castells (Eva)

MIGLIOR FILM EUROPEO
The Artist [+leggi anche:
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intervista: Michel Hazanavicius
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di Michel Hazanavicius

MIGLIOR FILM LATINOAMERICANO
Un cuento chino [+leggi anche:
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di Sebastián Borensztein

MIGLIOR FILM DOCUMENTARIO
Escuchando al juez Garzón di Isabel Coixet

MIGLIOR FILM D'ANIMAZIONE
Arrugas di Ignacio Ferreras

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO DI FINZIONE
El barco pirata

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO D'ANIMAZIONE
Birdboy

MIGLIOR CORTO DOCUMENTARIO
Regreso a Viridiana

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(Tradotto dallo spagnolo)

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