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MERCATO Francia

Una Berlinale vincente per Memento

di 

- La società francese di vendite internazionali ha fatto buoni affari all'European Film Market nel solco di L’enfant d’en haut

Fa un lieto ritorno a Parigi la società di vendite Memento Films International, che ha conosciuto quest'anno a Berlino il miglior European Film Market della sua storia. La squadra diretta da Emilie Georges e guidata da Tanja Meissner ha registrato ottime vendite per L’enfant d’en haut (Sister) di Ursula Meier, ricompensato in concorso con una menzione speciale, che è stato acquistato per la Francia (Diaphana - esce il 18 aprile), il Regno Unito (Soda), la Spagna (Alta Classics), l’Italia (Teodora), il Benelux (O’Brother), l’Austria (Thin Film) , la Grecia (Seven Films), la Svezia (Folkets Bio), la Norvegia (Europa), Israele (Lev Cinema), l’Iran (IRIB), il Brasile (Esfera Filmes), l’Australia (Palace) e gli Stati Uniti (Adopt Film).

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Presentato al Panorama e già acquistato per numerosi territori dalla sua prima mondiale a Toronto, Elles [+leggi anche:
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della polacca Malgorzata Szumowska ha aggiunto alle sue vendite l'Italia (Officine Ubu), la Bulgaria (Pal 20), la CIS (Maywin), la Turchia (Kurmaca), il Messico (Mantarraya), il Venezuela (Cines Unidos) e il Giappone (Klockworx). Kino-Lorber distribuirà il film negli Stati Uniti a fine aprile.

Mostrato sempre al Panorama dopo la prima a Toronto, il thriller noir Headshot del thailandese Pen-ek Ratanaruang (coproduzione francese di Memento e di Wild Side Films) è stato acquistato a Berlino per la Germania (Koch Media), la Norvegia (Europa) e l’Australia (Madman).

Memento, che ha chiuso accordi con diversi territori (tra cui Regno Unito, Polonia, Benelux, Turchia e Corea del Sud) per il lungometraggio americano For Ellen di So Yong Kim (proiettato al Forum dopo la sua prima al Sundance), ha lavorato molto bene anche con gli altri titoli della sua line-up.

Foxfire di Laurent Cantet, di cui è stato mostrato un promo a Berlino, ha continuato le sue ottime prevendite. Già acquisito dai distributori abituali del regista (Golem, Non-Stop, Cinéart, Filmcoopi, Artificial Eye, Imovision, Midas…), è stato venduto per la Scandinavia (NonStop), la Grecia (Seven Films), l’Italia (Teodora), la CSI (Maywin), il Venezuela (Cines Unidos), il Brasile (Imovision) e l’Argentina (Energia Entusiasta).

Au bout du conte (Under The Rainbow) di Agnès Jaoui, le cui riprese cominceranno il 5 marzo (leggi la news) è stato pre-acquistato su sceneggiatura per la Scandinavia (NonStop), l’Austria (Filmladen), il Brasile (Providence) e la Corea del Sud. E We What We Are, remake americano del film messicano di cannibali Somos lo que hay che girerà Jim Mickle a partire da giugno, è stato acquisito per Germania, Regno Unito, Scandinavia e Francia.

Infine, tra i film terminati, Memento ha completato le vendite di Le Moine [+leggi anche:
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di Dominik Moll e di La femme du Vème [+leggi anche:
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di Pawel Pawlikowski, acquistati entrambi per il Giappone, ma anche di Una separazione di Asghar Fahradi, venduto per la Cina e in corsa domenica prossima per due Oscar nelle categorie del miglior film straniero e della miglior sceneggiatura originale.

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(Tradotto dal francese)

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