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PREMI Svizzera

Quartz elvetici e germanofoni

di 

- I film germanici dominano le nomination ai Premi del cinema svizzero che saranno assegnati il 17 marzo a Lucerna

Ogni anno, i Quartz riservano qualche sorpresa. Annunciati durante le Giornate di Soletta, il grande raduno del cinema svizzero che si tiene a inizio anno nella "Città degli ambasciatori", i nominati ai Premi del Cinema Svizzero Quartz parlano quest'anno soprattutto tedesco. I nomi dei vincitori non saranno resi noti prima del 17 marzo, durante cerimonia che si terrà all'impressionante KKL di Lucerna, ma il 2012 segna già da ora l'arresto – almeno provvisiorio – del dominio dei cineasti romanzi sulle prestigiose ricompense.

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Se nella categoria Miglior film di finzione, due opere latine (Summer Games [+leggi anche:
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di Markus Imboden, Eine wen iig, Dr Dallenbach Kari di Xavier Koller e Hell [+leggi anche:
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Nella categoria Miglior documentario, solo Fernand Melgar rappresenta i romanzi, con la nomination di Vol spécial [+leggi anche:
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. Il film se la dovrà vedere con quattro pesi massimi provenienti dall'altra sponda della Sarine: Balkan Melodie di Stefan Schwietert, The Substance [+leggi anche:
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di Martin Witz, Day is Done [+leggi anche:
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di Thomas Imbach e l'acclamato Messies, ein schönes Chaos di Ulrich Grossenbacher.

Ma, cosa ben più significativa di questa predominanza germanica, nessun francofono è stato selezionato quest'anno nelle tre categorie che ricompensano l'interpretazione. Gli attori dei più grandi successi dell'anno, Der Verdingbub e Eine wen iig, Dr Dallenbach Kari, si ritagliano infatti – come è logico – la parte del leone. O meglio, dei leoni: sui nove interpreti nominati, sei hanno recitato in uno di questi due film.

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(Tradotto dal francese)

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