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USCITE Italia

Nanni Moretti porta nelle sale l'Orso d'Oro dei Taviani

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- Cesare deve morire uscirà in Italia venerdì prossimo con la Sacher. "L'ho visto a novembre e l'ho preso subito", dice il regista-distributore

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uscirà venerdì prossimo con la Sacher inizialmente in 40 copie", dice Nanni Moretti, orgoglioso distributore dell'Orso d'Oro al Festival di Berlino. "L'ho visto a novembre, dopo che molti avevano rinunciato a portarlo nelle sale, e l'ho preso subito", racconta alla stampa durante la presentazione del film questa mattina a Roma, presenti i due registi e una parte del cast. E precisa: "E' una vittoria di Paolo e Vittorio Taviani, non del cinema italiano".

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I registi parlano invece di un entusiasmo collettivo, al loro ritorno in Italia, per il prestigioso riconoscimento: "Il ministro della cultura ci ha telefonato dopo la vittoria e ci ha detto: noi stiamo cercando di dare un'immagine nuova dell'Italia e il vostro film ci aiuta", confida Paolo Taviani.

"Il film è nato una rappresentazione teatrale nel carcere di Rebibbia allestita da Fabio Cavalli alla quale abbiamo assistito", racconta Vittorio. "Siamo rimasti fulminati, emozionati. E abbiamo deciso di girare con i detenuti il Giulio Cesare di Shakespeare, una storia di tradimenti e di sangue. Si è stabilito da subito un rapporto di grande complicità.

A interpretare Bruto è Salvatore Striano, che dopo il carcere minorile e la detenzione a Rebibbia, è uscito nel 2006 e ha intrapreso la carriera di attore. "In carcere hai tanto tempo, puoi studiare, puoi imparare un mestiere, puoi diventare un attore". E lancia un appello: "nel carcere di Reggio Calabria non c'è nemmeno una biblioteca, scrivetelo".

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