Antichi e moderni per un anticipo sugli incassi "new look"

di Fabien Lemercier

13/03/2012 - Il CNC sostiene Rebecca Zlotowski, Catherine Breillat, Bruno Dumont, Djinn Carrenard, Jacques Doillon, Alain Guiraudie e Marianne Otero

Giovani registi e autori affermati figurano tra i sette progetti di lungometraggi selezionati nella prima sessione 2012 del secondo collegio dell'anticipo sugli incassi del Centre National du Cinéma et de l’image animée (CNC). Una sessione che ha organizzarto per la prima volta le audizioni dei produttori e autori i cui progetti erano stati selezionati in commissione plenaria, una tappa che va ad aggiungersi alla tradizionale valutazione delle sceneggiature (accompagnate da dichiarazioni d'intenti e da DVD delle opere precedenti).

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Due grandi promesse del cinema francese saranno sostenute dall'anticipo. Grand Central di Rebecca Zlotowski (foto - premio Louis-Delluc dell'opera prima nel 2010 con Belle Epine [+leggi anche:
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scheda film], presentato alla Settimana della critica cannense) sarà interpretato da Léa Seydoux e Tahar Rahim ed è il racconto di un amore complicato nell'universo dei lavoratori dell'industria nucleare. Le riprese di questa produzione di Les Films Velvet cominceranno in estate.

Premio Louis-Delluc 2011 della miglior opera prima con Donoma, Djinn Carrenard sarà sostenuto dal CNC per Faire l’amour (produzione Realitism Films), le cui riprese cominceranno ad aprile.

Promesse di anticipo sono state attribuite anche a progetti di registi affermati: Abus de faiblesse di Catherine Breillat (articolo - Flach Films) con Isabelle Huppert e Kool Shen, Camille Claudel di Bruno Dumont (news - 3B Productions) con protagonista Juliette Binoche, e Mes séances de lutte di Jacques Doillon (prodotto dal regista stesso, che ha attualmente in post-produzione Un enfant de toi - leggi l’articolo).

Anche Alain Guiraudie figura tra i fortunati eletti con L’inconnu du lac (produzione Les Films du Worso), che sarà il suo quarto lungometraggio, in particolare dopo Pas de repos pour les braves [+leggi anche:
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scheda film] e Le roi de l’évasion [+leggi anche:
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scheda film], selezionati alla Quinzaine des réalisateurs nel 2003 e nel 2009. Infine, un anticipo sugli incassi è andato al progetto documentario Le courtil di Mariana Otéro (produzione Archipel 33).