email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

FESTIVAL Grecia

Gli scontri riscaldano il Salonicco Doc Fest

di 

- La crisi greca riempie la line-up locale, e le proteste in Spagna ed Egitto aggiungono un sapore internazionale al cocktail rivoluzionario dell’evento

L’antica civiltà greca può essere ancora di interesse internazionale come dimostra il documentario del britannico Mike Beckham, The World’s First Computer, proposto oggi al 14° Thessaloniki Documentary Festival. Il documentario racconta come gli antichi greci costruirono il primo esemplare di personal computer più di duemila anni fa, la macchina di Anticiter: per quanto affascinante, il film potrebbe non avere grande visibilità tra i vari titoli incentrati su questioni più attuali.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Il film d’apertura del festival, Indignados [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Tony Gatlif
scheda film
]
, è stato l’araldo ovvio dell’intero programma. Tratto dal controverso pamphlet di Stéphane Hessel Time for Outrage, il film di Tony Gatlif è la cronaca delle occupazioni di spazi pubblici in tutta Europa, America e Mondo Arabo dell’anno scorso. La Grecia si è unita più tardi, come Yorgos Pandeleakis racconta in 155 Sold, documento in prima persona degli eventi occorsi durante il lungo weekend del primo voto delle misure di austerità del Parlamento greco.

Syntagma Square di Katerina Patroni si aggiunge alla serie Docville e racconta la vita nelle città greche di oggi, con uno sguardo critico allo stesso tema e la macchina da presa su tre personaggi del movimento Athenian Occupy, mentre Children of the Riots di Christos Georgiou giustappone i recenti scontri a quelli scoppiati dopo l’assassinio di Alexandros Grigoropoulos nel dicembre 2008, storia divenuta fiction l’anno scorso con il film d’apertura di Rotterdam, Wasted Youth di Argyris Papadimitropoulos e Jan Vogel.

I periodi interessanti diventano sempre oggetto di film interessanti, e la condizione sociale del paese è più che matura per questo tipo di analisi. Toxic Crisis di Omiros Evangelinos cerca di misurare il grado di disintegrazione strutturale dello Stato. Greece, I Am Facing Taxing Times! di Serafim Dousias e Krisis di Nikos Katsaounis e Nina Maria Paschalidou illustrano gli effetti economici a livello più personale, mentre il giornalista e rockstar locale Stelios Kouloglou dà uno sguardo macroscopico alle teorie sulla cospirazione finanziaria che hanno portato gli affari internazionali allo stato attuale in Oligarchy.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dall'inglese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy