email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

CANNES 2012 Europa

La Commissione europea incorona Asghar Farhadi

di 

- Androulla Vassiliou consegnerà al cineasta iraniano il primo Premio MEDIA dell’Unione europea

La commissaria all'Istruzione, al multilinguismo e alla gioventù, Androulla Vassiliou, consegnerà il primo Premio MEDIA dell'Unione europea al cineasta iraniano Asghar Farhadi domenica 20 maggio, al Festival di Cannes.

Il regista, vincitore dell'Orso d'oro alla Berlinale 2011 e di un Oscar per Una separazione, riceverà con il suo produttore Alexandre Mallet-Guy (Memento Films) il Premio MEDIA dell’Unione europea per il loro nuovo progetto, che sarà girato in Francia e in lingua francese il prossimo autunno.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

"Sono fiero di ricompensare oggi il signor Farhadi per questo progetto di film che testimonia una forte identità culturale e che illustra l'apertura dell'Europa della cultura, che difendo quotidianamente. Dopo il successo mondiale del suo capolavoro Una separazione, Farhadi ci offre un nuovo progetto impegnato e commovente e soprattutto di carattere universale", ha dichiarato Androulla Vassiliou.

Dal canto suo, Asghar Farhadi ha detto: "In questi tempi in cui certi politici tentano di trasformare il bell'arcobaleno della diversità culturale del mondo in un terreno di divergenze e di scontro, considero questa ricompensa assegnata da MEDIA al progetto del mio prossimo film come un segnale molto incoraggiante. Tengo quindi a ringraziare calorosamente il programma MEDIA, congratulandomi per la sua visione lucida e l'apertura a uno scambio reciproco e rispettoso tra le culture".

Il Premio MEDIA ricompensa uno sceneggiatore e il suo produttore per un progetto di qualità destinato all'uscita nelle sale (finzione, animazione o documentario) e dallo spiccato potenziale europeo tra i candidati all'aiuto allo sviluppo offerto dal programma MEDIA.

Il vincitore è scelto da esperti indipendenti, dalla Commissione europea e dall'Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA).

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy