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USCITE Italia

Ciliegine: tra Allen e i Peanuts, l'esordio alla regia di Laura Morante

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- Esce il 13 aprile il primo film diretto dalla celebre attrice toscana, una commedia romantica coprodotta da Francia e Italia

"In Italia dicono che è molto francese. In Francia dicono che è molto italiano. Praticamente un Ufo". Così Laura Morante ha presentato ieri a Roma il suo primo film da regista, Ciliegine [+leggi anche:
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, di cui è anche interprete, sceneggiatrice e coproduttrice. Una commedia romantica ambientata a Parigi (producono i francesi di Maison de Cinéma e Soudaine Compagnie) che gioca sugli equivoci e percorsa da un umorismo giocoso, con dialoghi e atmosfere molto "alleniane" (cui contribuisce la bella musica swing composta da Nicola Piovani) e che sviluppa il suo intreccio all'insegna della "psicanalisi ludica" e delle "terapie avventurose", così come le definiscono i suoi stessi protagonisti.

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Amanda (Laura Morante) guarda gli uomini con sospetto, li ritiene irrimediabilmente inaffidabili, arroganti, egoisti. Quando incontra Antoine (Pascal Elbé), diventa un'altra persona: tenera, gentile, indulgente. Il motivo è uno solo: crede che Antoine sia gay, quindi innocuo. I suoi amici Florence (Isabelle Carré) e Hubert (Patrice Thibaud), quest'ultimo psicanalista, decidono di mantenere in piedi l'equivoco, come estremo tentativo per far guarire Amanda dalla sua androfobia.

"Il film nasce da una scena emblematica", racconta la neoregista. "Un uomo, senza curarsi della donna con cui è a cena, prende dalla torta che è sul tavolo l'unica ciliegina". Questo sarà, per Amanda, motivo di rottura. "Volevo realizzare un film su una donna che ha una reazione spropositata rispetto a un fatto di per sé poco importante. Il mondo è pieno di donne che si lamentano della disattenzione degli uomini".

Non c'è però amarezza, critica o distacco in Ciliegine: "La mia è una parodia affettuosa delle commedie sentimentali", precisa Morante, "mi sono ispirata ai Peanuts, al loro mondo innocente e disincantato. Amanda ricorda Lucy, a tratti insopportabile, ma simpatica". E in tal senso, la bella attrice non ha esitato a riprodurre certi cliché della felicità amorosa: passeggiate nei parchi, petali di ciliegio portati dal vento, fuoco scoppiettante nel camino. Nostalgia di illusioni romantiche che rischiavano di scadere nell'inverosimile (comunque coraggioso da parte della Morante, non più giovanissima, farsi protagonista di una commedia tanto romantica) e che invece creano bonaria empatia.

Ciliegine sarà in 50 sale italiane dal 13 aprile distribuito da Bolero. In Francia esce il 2 maggio.

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