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INDUSTRIA Spagna

Spariscono otto linee d'aiuti dell'ICAA

- L'istituto diretto da Susana de la Sierra elimina gli aiuti a sceneggiature, cortometraggi, telefilm, serie d'animazione ed esercizio, fra gli altri

La direttrice generale dell'ICAA, Susana de la Sierra (foto), ha avuto lo scorso venerdì 13 aprile l'arduo compito di spiegare i dettagli del taglio del 35% che il Governo ha effettuato al Fondo di Protezione alla Cinematografia che gestisce l'istituto (leggi la news). Nonostante la riduzione dei soldi a disposizione del fondo (che diventano 49 milioni di euro, di cui circa 35 sono destinati all'ammortamento di lungometraggi usciti nella seconda metà del 2010 e del 2011) e la conseguente eliminazione di alcune linee d'aiuto (rimangono sette delle quindici attive l'anno scorso), De la Sierra si è mostrata ottimista circa il futuro del settore.

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Mentre gran parte del settore punta il dito contro un regolamento di conti da parte del Governo conservatore con un'industria, quella del cinema, tradizionalmente imparentata con la sinistra, l'ICAA si è visto obbligato a dare delle priorità alle linee d'aiuto, mantenendo le sovvenzioni alla produzione (ammortamento e progetto), distribuzione, conservazione, cortometraggi già realizzati e festival (sia per la partecipazione dei film che per la loro organizzazione).

Al contrario, spariscono gli aiuti all'elaborazione di sceneggiature, lo sviluppo di progetti, la produzione di cortometraggi, la realizzazione di progetti culturali e di formazione, film e documentari per la televisione, le serie d'animazione, l'esercizio e gli incentivi alle nuove tecnologie, ricerca e sviluppo.

Ma le brutte notizie non finiscono qui. De la Sierra ha anche congelato le speranze dell'industria riguardo agli sgravi fiscali per l'investimento nel cinema (leggi la news). Mentre nel settore si sperava che oscillassero intorno al 40%, la direttrice dell'ICAA ha definito questa cifra “irrealistica” e l'ha abbassata fino al 20-25% (attualmente è del 18% ed è risultata incapace di attrarre investimenti privati). In ogni caso, per l'entrata in vigore di tali sgravi bisognerà aspettare la fine dell'anno.

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(Tradotto dallo spagnolo)

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