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FINANZIAMENTI Belgio

Il governo fiammingo dà il via libera alla creazione di Screen Flanders

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- Le Fiandre aprono un fondo di finanziamento di 5 milioni di euro all'anno per le coproduzioni internazionali, per un massimo di 400.000€ a progetto

Lo scorso febbraio, sulla scia dell'eco internazionale suscitata per l'audiovisivo fiammingo dalla selezione agli Oscar di Bullhead [+leggi anche:
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, il ministro-presidente fiammingo Kris Peeters (foto) aveva annunciato l'apertura delle discussioni su un fondo fiammingo regionale d'investimento nel settore audiovisivo.

La pubblicazione del bilancio dei dieci anni di esistenza del suo equivalente vallone (poi brussellese) Wallimage/Bruxellimage deve aver poi stimolato non pochi appetiti, avendo i 30 milioni di euro investiti in 136 produzioni indotto 90 milioni di euro di spese in Vallonia e a Bruxelles. Su richiesta pressante dei suoi professionisti, il governo fiammingo ha quindi dato il via libera alla creazione di Screen Flanders.

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Il meccanismo, che dispone di un budget annuale di 5 milioni di euro, distribuirà anticipi sugli incassi per un massimo di 400.000€ a progetto. Questo aiuto, riservato ai lungometraggi di finzione, documentari o d'animazione, così come alle serie d'animazione, punta ad attirare sul territorio fiammingo coproduzioni internazionali di qualità. Il fondo, che sarà gestito in collaborazione con il VAF e Location Flanders, deve ancora ottenere l'approvazione della Commissione europea. La presentazione delle prime domande potrebbe avvenire nel secondo semestre 2012.

Sebbene il cinema fiammingo abbia registrato buoni risultati sul suo territorio (con circa due milioni di entrate all'anno per una popolazione di 6,3 milioni di neerlandofoni), ma anche all'estero, con un numero crescente di film selezionati nei grandi festival di tutto il mondo, la regione fiamminga rimane indietro rispetto alle regioni brussellese e vallone quanto alla sua capacità di attirare le grandi riprese internazionali.

Se la creazione del Tax Shelter ha contribuito a cambiare la situazione, è chiaro che l'entrata in vigore di un fondo d'investimento regionale può essere un'opportunità di sviluppo per il settore. Da qui a qualche anno, i produttori fiammingi potrebbero ottenere risultati buoni quanto quelli dei loro connazionali valloni, come Les Films du Fleuve dei fratelli Dardenne, che quest'anno hanno "piazzato" tre coproduzioni internazionali nella competizione ufficiale di Cannes.

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(Tradotto dal francese)

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