Unfair World trionfa agli Hellenic Film Academy Awards
- L’opera seconda del greco Filippos Tsitos è, con quattro riconoscimenti, il miglior film, seguito da City of Children dell’esordiente Giorgos Gigapepas con tre
Favorito nelle nomination, Unfair World [+leggi anche:
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scheda film] ha però vinto quasi miracolosamente ieri sera nel corso della terza edizione degli Hellenic Film Academy Awards. Il nuovo film di Filippos Tsitos dopo l’hit festivaliero Plato's Academy [+leggi anche:
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intervista: Constantin Moriatis
intervista: Filippos Tsitos
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scheda film] (2009) ha raccolto 11 candidature in 15 categorie, vincendone solo quattro: Miglior Attore non Protagonista a Hristos Stergioglou, Miglior Attore a Antonis Kafetzopoulos (in foto), Miglior Regia a Tsitos e Miglior Film ai produttori Tsitos e Alexandra Boussiou.
Il debutto di Giorgos Gigapeppas The City of Children è stato la sorpresa della serata. Il film —proiettato nel novembre scorso al Thessaloniki International Film Festival, dove ha vinto sia i premi del pubblico che della critica — ha portato a casa le statuette ai Migliori Effetti Visivi e Innovazione Cinematografica, Miglior Attrice per Kika Georgiou e Miglior Sceneggiatura.
La vittoria della sceneggiatura di Gikapeppa è stata l’evento inatteso della serata: City of Children ha superato la sceneggiatura di Alps [+leggi anche:
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scheda film] di Yorgos Lanthimos e Efthimis Filippou, già premiata a Venezia. Il Premio alla Miglior Attrice a Kika Georgiou è stato anch’esso inatteso, poiché per la categoria era stato considerato solo il faccia a faccia tra Theodora Tzimou e Ioanna Tsirigouli di Unfair World e Burning Heads, rispettivamente.
Burning Heads, debutto di Yorgos Siouga e favorito delle nomination (11) è stato il grande sconfitto della serata. Il film ha ottenuto solo il Premio al Miglior Trucco, mentre il regista ha perso il Premio al Miglior Esordiente, che è andato a Ilias Dimitrious per la co-produzione inglese/greco/cipriota Fish ‘n’ Chips.
Il titolo più simile ad una grande produzione, Christmas Tango, pellicola in costume di Nikos Koutelidakis, ha vinto il Premio alla Miglior Colonna Sonora, Migliori Costumi e Scenografie, mentre Paradise [+leggi anche:
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scheda film] di Panayiotis Fafoutis ha ricevuto la statuetta al Miglior Suono e alla Miglior Attrice non Protagonista a Olia Lazaridou. Man At Sea di Constantine Giannaris, proposto alla Berlinale, ha vinto il Premio alla Miglior Fotografia, Wasted Youth quello al Montaggio e Raw Material di Hristos Karakepelis il riconoscimento al Miglior Documentario.
(Tradotto dall'inglese)
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