16/05/2012 - L'agenzia di vendite del gruppo Vértice 360º cambia strategia e si concentra sul cinema d'autore in lingua spagnola

L'agenzia di vendite Vértice Sales ha dato una svolta alla sua strategia per il cinema e ha deciso di concentrarsi sui film d'autore in lingua spagnola, indipendentemente dal loro paese di produzione. Questa versione rinnovata e rafforzata dell'agenzia avrà il suo battesimo a Cannes, dove saranno presenti il capo delle acquisizioni, Álex La Fuente, e la responsabile delle vendite, María Arroyo.

“Vi era un vuoto di mercato nel settore arthouse, giacché non c'è nessun agente di vendite dedicato esclusivamente a questo”, spiega La Fuente, appena arrivato a Cannes, aggiungendo che “si tratta di pellicole con un gran potenziale per i festival”.

Fino ad oggi, l'agenzia, appartenente al gruppo Vértice 360º, si occupava delle vendite internazionali dei contenuti della casa di produzione del gruppo, Telespan 2000 (attiva soprattutto nel campo della commedia e del cinema di genere). Da ora, Vértice Sales non sarà più vincolata alle produzioni del gruppo e potrà affermare la sua identità sul mercato internazionale.

Riguardo alle future acquisizioni, La Fuente spiega di essere aperti a progetti in tutte le fasi di realizzazione. “Contiamo, in futuro, di poter anche partecipare nella produzione di alcuni progetti attraverso anticipi sulle vendite internazionali”, ha commentato.

Vértice Sales baserà il suo lavoro sull'attenzione verso i film, attraverso la formazione di relazioni stabili con autori e produttori e con un volume limitato di pellicole: “Non crediamo al modello che consiste nel portare a ciascun mercato 8-10 nuovi titoli di questo tipo di cinema, che richiede molta cura e su cui bisogna lavorare molto bene nei festival. La nostra idea è tra gli 8 e i 12 film all'anno”.

A Cannes, Vértice Sales porta quattro titoli, tre dei quali terminati (De tu ventana a la mía [+leggi anche:
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scheda film] di Paula Ortiz; Buscando a Eimish di Ana Rodríguez; e il documentario Los ojos de la guerra di Roberto Lozano), e uno, Allende di Miguel Martí, che dovrebbe essere pronto per la metà del 2013.

Quanto alle altre aree (televisione, animazione, documentari), la linea resta inalterata.

(Tradotto dallo spagnolo)