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ISTITUZIONI Portogallo

Il cinema portoghese in stato di allerta: ultimi sviluppi

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- Il direttore dell'ICA si dimette e il segretario di Stato per la Cultura promette un piano d'emergenza per l'istituto. La nuova legge dovrebbe essere approvata prima dell'estate

Il direttore dell'Istituto del Cinema e dell'Audiovisivo (ICA) portoghese, José Pedro Ribeiro, ha rassegnato ieri le sue dimissioni alla Segreteria di Stato per la Cultura, dieci giorni dopo le dimissioni della direttrice aggiunta dell'istituto, l'attrice Leonor Silveira.

Sebbene non siano state rese note le motivazioni ufficiali di entrambe le dimissioni, è facile immaginare quali possano essere state, data l'energica protesta dell'industria audiovisiva portoghese dinanzi alla paralisi delle attività del settore, con i conseguenti ritardi della nuova legge e il blocco dei bandi di sostegno dell'ICA.

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Questa situazione intollerabile ha portato un gruppo di professionisti a lanciare sotto forma di petizione un ultimatum al governo di Passos Coelho e, in particolare, al suo impopolare segretario di Stato per la Cultura, Franciso José Viegas (foto). Alla petizione (leggi la news) è seguita una manifestazione davanti al Parlamento e i registi Miguel Gomes, João Salaviza e Gonçalo Tocha sono stati ricevuti dai deputati.

Questo pomeriggio, il segretario di Stato ha ricevuto i rappresentanti dell'Associazione dei Produttori e Registi (APR). Secondo le dichiarazioni della regista Margarida Gil all'uscita dall'incontro, Viegas ha garantito che le modifiche derivanti dalla consultazione pubblica del nuovo progetto di legge non altereranno i principi fissati nella bozza presentata a inizio anno. L'iter di approvazione interministeriale della legge si concluderà nelle prossime due settimane affinché possa essere discussa e approvata in Parlamento prima delle vacanze estive. Una volta approvata la legge, ci saranno le condizioni necessarie per rilanciare i bandi dell'ICA per questo stesso anno.

E' stato inoltre annunciato che la segreteria di Stato per la Cultura sta elaborando un piano d'emergenza per risolvere i problemi finanziari dell'ICA, il che permetterà di effettuare i pagamenti degli aiuti degli ultimi anni, consentendo ai loro destinatari di riavviare la produzione, attualmente congelata.

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(Tradotto dallo spagnolo)

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