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PRODUZIONE Francia / Belgio

Joey Starr e Gérard Lanvin con l'arma in mano per Fabrice Du Welz

di 

- Viaggio nel genere poliziesco per Fabrice Du Welz che riunisce in Colt 45 Gérard Lanvin, Simon Abkarian e Joey Starr al fianco del nuovo arrivato Ymanol Perset

Mentre il mondo del cinema era in piena effervescenza cannense, Fabrice du Welz ha cominciato a Parigi le riprese del suo secondo film, Colt 45. Poliziesco urbano con aspre reminiscenze del cinema anni '70 di William Friedkin, Colt 45 è prodotto da La Petite Reine e Thomas Langmann, che ha cercato il regista belga per proporgli il progetto. Una novità per Du Welz, abituato più a una logica "d'autore". Il regista ha rielaborato a lungo la sceneggiatura insieme a Fathi Beddiar, critico cinematografico specializzato in cinema di genere che firma qui il suo primo film.

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Colt 45 si annuncia cupo, denso, la discesa agli inferi di un giovane armaiolo e istruttore di tiro, isolato all'interno del suo clan, che cederà alla seduzione di un uomo carismatico che lo trascinerà in un'implacabile guerra di polizia.

Nel cast di questo film di uomini, un nuovo arrivato, Ymanol Perset, visto in La Désintégration di Philippe Faucon e atteso nel nuovo film di un altro regista belga, Le Monde nous appartient di Stephan Streker. Perset è circondato da un trio di colossi ad alto tasso di testosterone formato da Joey Starr, Gérard Lanvin e Simon Abkarian. Nel cast, anche Alice Taglioni.

Du Welz condividerà l'avventura con il suo connazionale e direttore della fotografia, Benoît Debie, cui si deve la luce di Calvaire [+leggi anche:
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intervista: Fabrice du Welz
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, i primi due film di Du Welz, ma anche la fotografia dei film di Gaspard Noé. Grossa produzione stimata intorno agli 11 milioni di euro, il film sarà distribuito in Francia da Warner. Le riprese, cominciate mercoledì scorso, dureranno otto settimane.

Du Welz continuerà a lavorare anche la prossima estate: girerà infatti un progetto più personale, sviluppato con La Parti Production, che metterà in scena un coppia poco raccomandabile formata da Bouli Lanners e Jeanne Balibar, impegnati in una fuga folle e omicida nelle Ardenne. Alleluia sarà il secondo capitolo (dopo Calvaire) di una trilogia rosso sangue intrisa di umorismo nero.

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(Tradotto dal francese)

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