09/07/2012 - L'opera prima di Paco León è uscita lo scorso 5 luglio in simultanea su Internet, al cinema, in dvd e in televisione

Carmina o revienta [+leggi anche:
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scheda film], primo lungometraggio da regista del popolare attore televisivo Paco León, è uscito lo scorso 5 luglio come "primo film [spagnolo] lanciato su tutti i media affinché tutte le persone che vogliono vederlo abbiano la possibilità reale di farlo”; ovvero, in simultanea su Internet (su sette diverse piattaforme di VoD, tra cui Filmin, iTunes e Google play), nei cinema (in 20 copie), in dvd e in televisione (su quattro canali di contenuti on demand), tentando con questo di dare una scossa al rigido sistema delle finestre di distribuzione cinematografica vigente in Spagna (leggi la news).

Oggi, lunedì, è possibile valutare i risultati del suo primo fine settimana di programmazione: è stato il film più visto su tutte le piattaforme online, con un numero di visualizzazioni che, secondo il quotidiano El País, ammonterebbe a 15.000 (che, secondo i calcoli dell'ICAA, equivarrebbe a un numero di spettatori pari a 30.000, giacché ogni visualizzazione di questo tipo è calcolata per due persone); il film ha inoltre incassato 30.000 euro nei cinema (con una media di 1.500 euro per copia, la sesta migliore del fine settimana) e ha venduto l'80% dei 15.000 DVD messi in vendita.

In mancanza di un calcolo definitivo e congiunto di tutte le piattaforme su cui è stato lanciato e di una ripartizione più chiara della quantità di profitti sulle piattaforme online, è impossibile valutare la redditività reale di questo approccio a un futuro modello nuovo di produzione e di distribuzione. Nonostante ciò, è chiaro che per produzioni di piccole dimensioni (appena 40.000 euro di budget) e grande potenziale virale come Carmina o revienta, questa opzione risulta più vantaggiosa rispetto all'uscita nei soli cinema, dove probabilmente si sarebbe confrontata con le grandi produzioni e con la scarsezza di promozione e di schermi.

(Tradotto dallo spagnolo)