Amore e thriller in La migliore offerta, nuovo film di Tornatore
- Il regista premio Oscar ha parlato a Roma del suo nuovo lavoro, appena finito di girare: una storia d'amore ambientata nel mondo delle aste con protagonista Geoffrey Rush
Una storia d'amore ambientata nel mondo delle aste, con accenti da thriller, un sapore mitteleuropeo e un cast internazionale. In poche parole, La migliore offerta, nuovo film di Giuseppe Tornatore (foto), le cui riprese sono terminate la settimana scorsa. Girata in lingua inglese, ma produzione 100% italiana (Paco Cinematografica in associazione con Warner Bros. Italia e Unicredit), la pellicola ha come protagonista l'australiano Geoffrey Rush (Il discorso del re [+leggi anche:
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scheda film]) nei panni di Virgil Oldman, un battitore d'aste inglese che si ritrova a vivere una profonda trasformazione. "Non è un film sul mondo delle aste, quello è lo sfondo", ha precisato il regista siciliano presentando oggi a Roma tre minuti del backstage. "E' soprattutto una storia d'amore raccontata un po' come un giallo, ma senza investigatori né omicidi".
Girato per 13 settimane tra Vienna, Trieste, Bolzano, Parma, Milano, Praga e Roma ("ma Praga è l'unico luogo dichiarato alla fine del film, per il resto non volevo che si identificasse una città"), La migliore offerta ha tra i suoi interpreti anche il canadese Donald Sutherland (nei panni di Billy, vecchio amico di Virgil), il britannico Jim Sturgess (Robert, abile restauratore di congegni d'epoca) e l'olandese Sylvia Hoeks (Claire, cliente della sala aste).
Un film che segna una rottura rispetto alle opere precedenti di Tornatore, in particolare il personalissimo Baarìa [+leggi anche:
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scheda film], ma che in realtà covava da anni: "Era una vecchia idea risalente ai miei primi anni a Roma", ha dichiarato il regista, per la quale però "l'ambientazione italiana e i nostri attori non avrebbero funzionato". E parlando di cinema italiano, il premio Oscar ha speso alcune parole sul futuro di Cinecittà: “L'idea che un luogo come Cinecittà possa diventare altro da quello che è stato è inaccettabile. Ma non si può neanche accettare lo stato in cui è oggi, uno spazio dove sembra non succeda più nulla. Un rilancio è necessario".
La migliore offerta sarà nelle sale italiane il 4 gennaio 2013 distribuito da Warner Italia, che lo lancerà anche in Germania. Il film è stato già prevenduto per Australia e Benelux; vicini alla chiusura gli accordi per Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna.
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