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VENEZIA 2012

La "nuova" Mostra presenta un programma leggero e selezionato

di 

- Il neo-direttore Alberto Barbera lancia la sfida al predecessore Marco Muller con 18 prime mondiali: da Malick ad Assayas e Bellocchio

Alberto Barbera lancia la sfida al predecessore Marco Muller, passato a dirigere il Festival di Roma, e presenta un programma selezionatissimo per la prossima Mostra del Cinema di Venezia (29 agosto, 8 settembre), convinto di poter tenere testa al "piccolo imperatore" Muller.

Forte di una ristrutturazione degli spazi del Lido e di un nuovissimo mini-mercato della durata di 5 giorni da testare con i buyers internazionali, il neo direttore tornato alla guida del festival dopo un decennio, sfodera un programma leggerissimo, che non supera i 60 titoli. "Ho invidiato il direttore del festival di Toronto con i suoi 350 film", scherza. "Deve solo decidere quali vanno nella serata di gala e quali no. Noi abbiamo scelto una strada diversa, che è costata nottate in bianco, ripensamenti, sensi di colpa e discussioni. Avevo dimenticato quanto fosse drammatico telefonare ai registi e dire di no". E snocciola un po' di nomi prestigiosi già circolati nei giorni scorsi: in Concorso e fuori Concorso ci saranno l'attesissimo To the Wonder di Terrence Malick, Passion di Brian De Palma, Pieta di Kim Ki-Duk, Outrage beyond di Takeshi Kitano, Thy Bomb di Brillante Mendoza, Lullaby to My Father di Amos Gitai, The Company You Keep di Robert Redford.

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Nonostante Barbera insista sul fatto che le novità arrivano soprattutto da Paesi senza una tradizione cinematografica, come Nepal e Guatemala, il Vecchio Continente è ben rappresentato nel Concorso. Apres mai di Olivier Assayas, Paradies: Faith di Ulrich Seidl; Superstar di Xavier Giannoli; Linhas de Wellington, produzione franco-portoghese della cilena Valeria Sarmienyo; Izmena di Kirill Serebrennikov. I francesi coproducono anche De Palma con i tedeschi e due dei tre italiani in competizione: Bella addormentata di Marco Bellocchio ed E' stato il figlio di Daniele Ciprì. Il terzo italiano selezionato per la corsa al leone d'Oro è Un giorno speciale di Francesca Comencini. Barbera ha cancellato la sezione Controcampo, dedicata ai film italiani, perché la considera "una riserva indiana". Il diciottesimo film in concorso sarà svelato nei prossimi giorni.

Il film inaugurale della Mostra sarà The Reluctant Fundamentalist di Mira Nair, che rappresenta uno dei due temi ricorrenti nella selezione: la crisi economica, di valori, di comportamenti, di modelli, sociali, politici e umani. E i fondamentalismi di ogni genere. Al film di Nair cui seguirà un imperdibile documentario musicale di Jonathan Demme su Enzo Avitabile, mentre chiuderà L'homme qui rit di Jean-Pierre Amèris con Gerard Depardieu. 20 registi su 60 film sono donne, e le sorprese più grandi arriveranno dalla variegata sezione collaterale Orizzonti che Barbera volle competitiva.

Tante le star annunciate: Ben Affleck, Pierce Bronsan, Isabelle Huppert, Wynona Ryder, Susan Sarandon, James Franco, Nick Nolte, Toni Servillo, Zac Efron, Dennis Quaid, Naomi Rapace, Selena Gomez, Javier Bardem, John Malkovich, Shia LaBeouf, Stanley Tucci, Michael Shannon, Gerard Depardieu e Kristin Scott Thomas. E una giuria di alta qualità con una sedia vuota: quella del regista iraniano Jafar Panahi condannato a sei anni di prigione per le sue opinioni.

CONCORSO

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(Après mai) - Olivier Assayas
(Francia)

At Any Price - Ramin Bahrani
(Stati Uniti-Regno Unito)

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- Marco Bellocchio
(Italia-Francia)

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- Peter Brosens and Jessica Woodworth
(Belgio-Paesi Bassi-Francia)

Fill The Void (Lemale Et Ha’Chalal) - Rama Burshtein
(Israele)

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- Daniele Cipri
(Italia-Francia)

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- Francesca Comencini
(Italia)

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- Brian De Palma
(Francia-Germania)

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- Xavier Giannoli
(Francia-Belgio)

Pieta - Kim Ki-duk
(Corea del Sud)

Outrage Beyond - Takeshi Kitano
(Giappone)

Spring Breakers - Harmony Korine
(Stati Uniti)

To The Wonder - Terrence Malick
(Stati Uniti)

Thy Womb (Sinapupunan) - Brillante Mendoza
(Filippine)

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- Valeria Sarmiento
(Portogallo-Francia)

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(Paradies: Glaube) - Ulrich Seidl
(Austria-Francia-Germania)

Betrayal (Izmena) - Kirill Serebrennikov
(Russia)

FUORI CONCORSO

L’homme qui rit [+leggi anche:
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- Jean-Pierre Ameris
(Francia-Repubblica Ceca)

Love Is All You Need [+leggi anche:
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(Den skaldede frisor) - Susanne Bier

(Danimarca-Svezia)

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- Pascal Bonitzer
(Francia)

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- Simon Brook
(Francia-Italia)

Enzo Avitabile Music Life [+leggi anche:
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- Jonathan Demme
(Italia-Stati Uniti)

Tai Chi 0 - Stephen Fung
(Cina)

Lullaby To My Father [+leggi anche:
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- Amos Gitai
(Israele-Francia-Svizzera)

Penance (Shokuzai) - Kiyoshi Kurosawa
(Giappone)

Bad 25 - Spike Lee
(Stati Uniti)

The Reluctant Fundamentalist - Mira Nair
(India-Pakistan-Stati Uniti)

O Gebo e a Sombra [+leggi anche:
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- Manoel de Oliveira
(Portogallo-Francia)

The Company You Keep - Robert Redford
(Stati Uniti)

Shark (Bait 3D) - Kimble Rendall
(Australia-Singapore-China)

Disconnect - Henry-Alex Rubin
(Stati Uniti)

The Iceman - Ariel Vromen
(Stati Uniti)

FUORI CONCORSO-SPECIAL EVENTS

Anton’s Right Here (Anton tut ryadom) - Lyubov Arkus
(Russia)

It Was Better Tomorrow (Ya Man Aach) - Hinde Boujemaa
(Tunisia)

Clarisse - Liliana Cavani
(Italia)

Sfiorando il muro - Silvia Giralucci, Luca Ricciardi
(Italia)

Carmel - Amos Gitai
(Israele-Francia-Italia)

El impenetrable - Daniele Incalcaterra, Fausta Quattrini
(Argentina-Francia)

Witness: Libya - Michael Mann
(Stati Uniti)

Medici con l’Africa - Carlo Mazzacurati
(Italia)

La nave dolce - Daniele Vicari
(Italia-Albania)

ORIZZONTI - LUNGOMETRAGGI

Wadjda - Haifaa Al Mansour
(Arabia Saudita-Germania)

The Paternal House (Khaneh Pedari) - Kianoosh Ayari
(Iran)

I Also Want It (Ja Tozhe Hochu) - Alexey Balabanov
(Russia)

Gli Equilibristi - Ivano De Matteo
(Italia-Francia)

L’intervallo - Leonardo Di Costanzo
(Italia-Svizzera-Germania)

Winter of Discontent (El Sheita Elli Fat) - Ibrahim El Batout
(Egitto)

Tango Libre - Frederic Fonteyne
(Belgio-Francia-Lussemburgo)

The Cutoff Man (Menatek Ha-Maim - Idan Hubel
(Israele)

Fly With The Crane (Gaosu tame, wo cheng baihe qu le) - 0Li Ruijun
(Cina)

A Hijacking (Kapringen) - Tobias Lindholm
(Danimarca)

Leones - Jazmin Lopez
(Argentina-Francia-Paesi Bassi)

Bellas Mariposas - Salvatore Mereu
(Italia)

Low Tide - Roberto Minervini
(Stati Uniti-Italia-Belgio)

Boxing Day - Bernard Rose
(Regno Unito-Stati Uniti)

Yema - Djamila Sahraoui
(Algeria-Francia)

Araf - Somewhere In Between - Yesim Ustaoglu
(Turchia-Francia-Germania)

The Millennial Rapture - Koji Wakamatsu
(Giappone)

Three Sisters - Wang Bing
(Francia-Hong Kong-Cina)

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