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OSCAR 2013 Francia

Quasi amici candidato francese alla statuetta

di 

- La commedia di Eric Toledano e Olivier Nakache rappresenterà la Francia nella corsa all'Oscar 2013 del miglior film in lingua straniera

La success story continua per la commedia Quasi amici [+leggi anche:
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del duo Eric Toledano - Olivier Nakache, selezionata per rappresentare la Francia nella corsa alla nomination all'Oscar 2013 del miglior film straniero che sarà assegnato il 24 febbraio dopo la scrematura a cinque nomination del 10 gennaio.

Dopo aver registrato 19,27 milioni di entrate in Francia, il film è diventato il lungometraggio francese in lingua più visto nel mondo con un totale provvisorio di 23,3 milioni di entrate alla fine del mese di agosto (contro 23,1 milioni per Il favoloso mondo di Amélie [+leggi anche:
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, ex detentore del record).

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Venduto da Gaumont in oltre 50 territori, Quasi amici è uscito per ora in 19 paesi, sbancando il botteghino in Germania (8,6 milioni di entrate), in Spagna (2,48 milioni), in Italia (2,47 milioni), in Corea del Sud (1,7 milioni), e poi in Polonia, Belgio, Svizzera, Brasile, Messico e Argentina. Dopo 15 settimane di programmazione negli Stati Uniti, il film ha raggiunto a fine agosto il milione di spettatori, con frequentazione invariata e diffusione stabile a 194 copie nelle ultime cinque settimane. Uscirà venerdì 21 settembre nel Regno Unito e in Svezia.

Ricordiamo che Quasi amici è anche valso a Omar Sy il titolo di miglior attore ai César 2012 dove il film aveva raccolto un totale di nove nomination (di cui una nella categoria miglior film e una per François Cluzet come miglior attore).

Il comitato di selezione del candidato francese all'Oscar era composto dal delegato generale del Festival di Cannes (Thierry Frémaux), dal presidente dell'anticipo sugli incassi del Centre National du Cinéma et de l’image animée (CNC) (Paul Otchakovsky-Laurens) e da cinque personalità qualificate designate dal ministro della Cultura: Bérénice Bejo (attrice), Carole Scotta (produttrice), Sylvain Chomet (regista), Didier Lavergne (truccatore, attore) e Abdel Raouf Dafri (sceneggiatore).

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(Tradotto dal francese)

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