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PRODUZIONE Danimarca

Dopo Millennium e Dead Man Down, Arden Oplev torna in provincia

di 

- Il regista danese, noto all’estero per Uomini che odiano le donne, girerà in Danimarca il suo nuovo film, tratto da un libro da lui ispirato

Il regista danese Niels Arden Oplev (in foto) raccontò all’attore e scrittore locale Morten Kirkskov di voler girare un film su un adolescente che perde la madre, e sulle conseguenza che l’evento ha sui familiari. Kirkskov divenne silenzioso: "È la mia storia”, disse.

Arden Oplev lo incoraggiò quindi a scrivere un romanzo — il debutto di Kirkskov, Race Walking — e oggi il regista, che vive in America da tre anni, torna in Danimarca per girarlo come ha raccontato al magazine danese ekko.

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(2009) — parte uno della trilogia Millennium, tratta dai romanzi dello svedese Stieg Larsson — ha lanciato la carriera internazionale del regista, che ha diretto di recente il suo primo thriller americano, Dead Man Down, con Colin Farrell, Noomi Rapace e Dominic Cooper.

"Negli USA potrei fare un film ogni tre anni e guadagnare tre volte quello che guadagnerei qui in Danimarca, ma spero di poter fare grandi produzioni americane e piccoli e intensi film a casa", ha dichiarato Arden Oplev, che torna in Danimarca e al suo debutto del 2006, We shall overcome [+leggi anche:
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La storia di Fritz, 12enne che sfida le severe autorità scolastiche della provincia danese alla fine degli anni ’60 col sostegno di un insegnante hippie, finì al quinto posto delle classifiche locali con 406.000 spettatori. Race Walking è ambientato nello Jutland occidentale negli anni ‘70.

Il protagonista del nuovo film di Arden Oplevs, scritto da Bo hr. Hansen, è il 13enne Martin, preadolescente che sogna sia la ragazzina Kristine che il ragazzino Kim. La morte improvvisa della madre per un tumore lascia però un segno indelebile sulla famiglia.

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(Tradotto dall'inglese)

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