The Girl and Death è il Miglior film olandese
- L’ultimo film di Jos Stelling, la co-produzione olandese/tedesca/russa The Girl and Death, ha ricevuto il premio al Netherlands FF
Il Netherlands Film Festival in Utrecht si è chiuso lo scorso fine settimana con la cerimonia di assegnazione dei Golden Calf, riconoscimenti nazionali olandesi. La co-produzione olandese/tedesca/russa The Girl and Death dell’affermato Jos Stelling ha conquistato il titolo al Miglior film.
La pellicola di Stelling, da lui prodotta con la Jos Stelling Films insieme a Inspire Pictures, uscirà in patria il 15 novembre per Benelux Film Distributors e Inspire Pictures. Ma.Ja.De Filmproduktions-GmbH è il co-produttore tedesco.
Il dramma su una cortigiana (Sylvia Hoeks - in foto) che sta morendo in Germania e della quale si innamora un medico russo (Leonid Bichevin) ha vinto anche i Premi al Miglior suono e alla Miglior fotografia. Stelling è anche il fondatore del Netherlands Film Festival.
Il Premio al Miglior regista è andato a Paula van der Oest per il suo thriller finanziario internazionale The Domino Effect [+leggi anche:
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scheda film]. Il suo Black Butterflies [+leggi anche:
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scheda film] aveva già conquistato lo scorso anno la statuetta al Miglior film, ma non quella al Miglior regista.
L’altro trionfatore della serata è stato il thriller The Heineken Kidnapping [+leggi anche:
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scheda film] di Maarten Treurniet, vincitore del riconoscimento al Miglior attore per il giovane Reinout Scholten van Aschat e di quello al Miglior production design e al Miglior montaggio.
Il terzo candidato alla statuetta al Miglior film, oltre a The Domino Effect e The Girl and Death, era il thriller low budget di Max Porcelijn Plan C [+leggi anche:
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scheda film], che a sorpresa ha portato a casa due statuette: Miglior sceneggiatura e Miglior attore non protagonista a René van't Hof.
I premi per la recitazione femminile sono andati all’esordiente Hannah Hoekstra per la sua intensa prova nel ruolo della ragazza perduta e sessualmente promiscua in Hemel [+leggi anche:
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intervista: Sacha Polak
scheda film], e a Olga Zuiderhoek per il dramma sulla Seconda guerra mondiale Süskind [+leggi anche:
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Il candidato olandese all’Oscar Kauwboy [+leggi anche:
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scheda film] di Boudewijn Koole, ha vinto la statuetta dell’unica categoria in cui era nominato, Miglior colonna sonora. Il film ha ricevuto però anche il Premio dei critici cinematografici olandesi.
(Tradotto dall'inglese)
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