21/11/2012 - Grande qualità e rischio cannibalizzazione al box-office con l'arrivo nelle sale dei film di Mungiu, Arcel, Bayona, Sarmiento e Miller

Sembrano essersi dati appuntamento lo stesso giorno per la gioia dei cinefili, ma in questo modo rischiano anche di perdersi qualche spettatore per strada. La valanga di novità europee di grande qualità che sbarca oggi nelle sale francesi sfiora l'effetto overdose con il premiato a Cannes Oltre le colline [+leggi anche:
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intervista: Cristian Mungiu
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scheda film] del rumeno Cristian Mungiu (Le Pacte in 81 copie), il premiato a Berlino Royal Affair [+leggi anche:
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intervista: Nikolaj Arcel
scheda film] del danese Nikolaj Arcel (Jour2Fête e Chrysalis Films in 111 copie), il blockbuster spagnolo in lingua inglese The Impossible [+leggi anche:
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intervista: Juan Antonio Bayona
scheda film] di Juan Antonio Bayona (SND in 251 sale), il concorrente a Venezia Lines of Wellington di Valeria Sarmiento (Alfama Films in 42 copie) e l'ultimo film del compianto Claude Miller, Thérèse Desqueyroux [+leggi anche:
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scheda film] (leggi la recensione - chiusura fuori concorso del Festival di Cannes 2012 - UGC Distribution in 382 sale).

Le altre novità sono sulla stessa linea, con il film olandese Little Bird [+leggi anche:
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scheda film] di Boudewijn Koole (recensione - nominato all’European Film Award 2012 del miglior lungometraggio - distribuzione Les Films du Préau in 26 cinema) e la coproduzione norvegese-iraniana Red Heart [+leggi anche:
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scheda film] di Halkawt Mustafa (articolo - Kanibal Films Distribution in nove sale), senza dimenticare il film francese Comme des frères [+leggi anche:
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scheda film] di Hugo Gélin (Stone Angels in 226 copie), racconto di un'amicizia improbabile tra tre uomini di tre generazioni differenti che ha conquistato la critica grazie al suo cast eccellente (François-Xavier Demaison, Nicolas Duvauchelle, Pierre Niney e Mélanie Thierry).

A prima vista, la cannibalizzazione tra questi diversi titoli, almeno nella prima settimana di programmazione, sembra inevitabile, tanto più che escono a soli sette giorni di distanza da film come Il sospetto [+leggi anche:
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intervista: Thomas Vinterberg
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scheda film], Après mai [+leggi anche:
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intervista: Olivier Assayas
scheda film], Capital [+leggi anche:
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scheda film] e Rengaine [+leggi anche:
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intervista: Rachid Djaïdani
scheda film]. Ma per il distributore Etienne Ollagnier (Jour2Fête), le novità di questo mercoledì non si rivolgono tutte allo stesso pubblico, tranne forse Royal Affair e Lines of Wellington, entrambi film storici. Secondo lui, tutti i lungometraggi europei di questo mercoledì possono convivere a lungo termine al box-office, a patto che The Impossible non calamiti tutti gli spettatori come ha fatto Skyfall [+leggi anche:
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scheda film] nelle ultime settimane. Un'analisi che sarebbe interessante confrontare con i risultati per sapere se i distributori francesi hanno ragione o torto a lanciare nello stesso tempo molti dei migliori titoli europei dell'anno.

(Tradotto dal francese)