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INDUSTRIA Polonia

Nuovo slancio alle relazioni tra Polonia e India

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- In preparazione due film sulla Polonia durante la II Guerra Mondiale

Dopo la sigla di un accordo di produzione con l’India a inizio 2012, la Polonia è pronta ad entrare nel lucroso mercato indiano. Al Film Bazaar di Goa (attualmente in corso), organizzato dalla Corporazione Sviluppo Cinematografico Nazionale indiana, il Ministro polacco per la Cultura Bogdan Zdrojewski (in foto) ha sottolineato l’importanza del business cinematografico fra i due paesi, seguito da una serie di presentazioni di progetti indo/polacchi.

È interessante notare che due film sono stati realizzati sullo stesso tema — uno da un punto di vista polacco e uno indiano. Little Poland In Kathiawar degli indiani Anu Radha e Sumit Osmand Shaw e Jamsaheb’s Children della polacca Magdalena Kazarkiewicz raccontano la storia di mille bambini polacchi e alcune donne dei campi di prigionia nazisti e sovietici nella Polonia occupata durante la II Guerra Mondiale che trovarono rifugio in India, presso il Maharaja di Jamnagar Digvijaysinhji. Entrambi sono co-produzioni indo/polacche: il film di Radha e Shaw ha un budget di 130.000 dollari e quello di Kazarkiewicz di 400.000.

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Tra le co-produzioni in cerca di finanziamenti al Bazaar ci sono il dramma su una madre surrogata Re:Paradise di Piotr Trzaskalski e Idgah di Piyush C. Panjuani, che descrive la relazione speciale tra una nonna e un nipote.

“Quello che stiamo cercando di fare è implementare l’accordo di produzione e avere più co-produzioni indiano/polacche”, ha dichiarato a Cineuropa Izabela Kiszka-Hoflik, Responsabile delle Relazioni Internazionali del Polish Film Institute. “Film Bazaar è il mercato cinematografico indiano per noi più importante. Stiamo invitando produttori indiani in Polonia: ho fatto io stesso pitching per molti progetti al mercato di co-produzione, e alcuni sono davvero interessati”, ha aggiunto.

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(Tradotto dall'inglese)

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