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BOX OFFICE Danimarca

Il cinema danese perde 286.000 spettatori per l’affollato programma di uscite

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- Troppi film in uscita in quello che sarà ricordato come ‘il grande bagno di sangue del cinema danese', come sottolineato dal Presidente dell’Associazione Esercenti Danish Cinemas

La prima metà del 2012 ha visto due milioni di spettatori in più per il cinema danese — con tutte le buone ragioni per ordinare uno champagne Heidsieck 1907 e celebrare entro fine anno un nuovo record dopo quello del 2008, infranto dopo 32 anni, di 4.275.000 spettatori.

"Poi il cinema danese è andato in vacanza, in estate, e tra il 7 giugno e il 6 settembre — tre interi mesi — non c’è stata neanche una sola uscita locale nelle sale domestiche", ha commentato Kim Pedersen (in foto), Presidente dell’Associazione Esercenti Danish Cinemas, e Vice Presidente della International Union of Cinemas sulla rivista cinematografica danese Ekko.

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"Ora dovremmo cancellare il brindisi a Heidsieck 1907 e rimpiazzarlo con un (meno costoso) Veuve Cliquot, perché dopo tutto abbiamo tutte le ragioni per festeggiare il terzo miglior anno danese dal 1980, con un totale di biglietti venduti che probabilmente supererà i quattro milioni".

Secondo Pedersen, un affollato programma di uscite, legato alla partecipazione a festival internazionali, è costato a cinque film locali 286.000 spettatori nonostante un ottimo inizio d’anno, spinto da This Life [+leggi anche:
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di Anne-Grethe Bjarup Riis e A Royal Affair [+leggi anche:
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di Nikolaj Arcel (attualmente a 765.000 e 529.000, spettatori l’uno).

“L’anno era promettente: un commedia di Susanne Bier, un nuovo Father of Four [+leggi anche:
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, un dramma di Bille August, una commedia di Hella Joof e quota 4.275.000 di spettatori a portata di mano, anche senza Il sospetto [+leggi anche:
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, che Zentropa ha deciso poco saggiamente di lanciare a sette mesi di distanza da Cannes. Senza prevedibili flop in vista”.

"La stagione era affollatissima: sette film danesi in cinque settimane già in programma, e poi ancora peggio — Love Is All You Need [+leggi anche:
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di Bier è stato spostato di una settimana per avvicinarlo alle vacanze autunnali, e Almost Perfect di Joof da novembre alle vacanze. Risultato finale: nove film, il 42.5% della produzione annuali, concentrati in sette settimane".

La programmazione è stata decisa in parte della selezione di Love Is All You Need [+leggi anche:
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di Katrine Wiedemann a San Sebastian e la necessaria uscita di Marie Krøyer [+leggi anche:
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di August prima del 1° ottobre per partecipare all’Oscar.

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(Tradotto dall'inglese)

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