08/01/2013 - Il regista Mario Zanot vuole raccogliere 500mila euro per girare un film tratto da "Un indovino mi disse"

Raccogliere 500mila euro entro l'inizio delle riprese, previsto per l'ottobre prossimo, di un film tratto dal libro di Tiziano Terzani "Un indovino mi disse".  L'idea di una sottoscrizione popolare, con una offerta minima di 10 euro, è del regista milanese Mario Zanot.

L'ispirazione per un film dal libro più celebre del giornalista e scrittore fiorentino scomparso nel luglio 2004 è nata durante le riprese di Anam il senzanome, l'ultima intervista a Tiziano Terzani. Il progetto ha trovato produttori in Germania e Svizzera, ma non ancora in Italia. L'attore Valerio Mastandrea (foto), tra i primi testimonial del comitato per la raccolta fondi, potrebbe essere il protagonista del film.

La Lombardia Film Commission si è detta ieri disponibile a supportare il film di  Mario Zanot. "Saremo felici ed orgogliosi di poter mettere a disposizione tutti gli strumenti necessari per poter realizzare al meglio una produzione di grande impatto per il pubblico, capace di rappresentare al meglio la versatile e unica personalità di Terzani", ha detto Alberto Contri, direttore generale della Fondazione Lombardia F.C.