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FESTIVAL Finlandia / Estonia

DocPoint: storie per due città

di 

- Cineuropa racconta alcuni film della line-up di DocPoint: Helsinki, che si apre stasera (22 gennaio), e DocPoint: Tallinn, che partirà giovedì

Lontani da festival con focus su mercato e industria come IDFASheffield Doc/Fest e Dok: Leipzig, i Festival DocPoint (uno a Helsinki, l’altro a Tallinn) sono pensati per dare al pubblico l’opportunità di conoscere alcuni dei documentari più discussi dell’anno passato, e di ascoltare i filmmaker raccontare le storie che li hanno generati. L’edizione di Helsinki si apre stasera, e quella di Tallinn il 24 gennaio: entrambi i programmi promettono intriganti anteprime mondiali insieme ad alcuni dei titoli più noti dell’anno scorso.

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A DocPoint: Helsinki saranno presenti molte prime mondiali distribuite nelle sale finlandesi, come il film d’apertura, Hilton! di Virpi Suutari (Finlandia), che racconta le vite di un gruppo di ragazzi che vivono in condominio di proprietà di un’associazione per i giovani, My Stuff di Petri Luukkainen (Finlandia), che esamina il consumismo e il bisogno di riempire la vita di oggetti e Finnish BloodSwedish Heart di Mika Ronkainen (Finlandia) che parla di un ragazzo in viaggio attraverso la Svezia col padre, e dei suoi ricordi di un’infanzia che sembra lontanissima. Viru — Story of a Hotel di Taru Mäkelä e Johanna Onnismaa (Finlandia/Estonia), racconta del leggendario hotel di Tallinn, e sarà proposto in entrambi i festival.

I due festival presenteranno anche alcuni tra i film più popolari del circuito festivaliero, The Pervert’s Guide To Ideology di Sophie Fiennes (Regno Unito) e il lodato documentario polacco Fuck for Forest di Michał Marczak, Miglior Documentario al Warsaw Film Festival.

DocPoint: Helsinki darà anche il benvenuto al filmmaker polacco Jerzy SladKowski, al quale sono dedicati una retrospettiva e un seminario sulla produzione del suo ultimo film, Love and Let Me Go. Sladsowski ha studiato e lavorato nell’industria cine-televisiva in Polonia prima di trasferirsi in Svezia nel 1982. Nel corso della sua versatile carriera, ha prodotto e diretto circa 30 documentari.

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(Tradotto dall'inglese)

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