Cinque film di Anagram a Göteborg
- La casa di produzione svedese, che ha da poco nominato un nuovo responsabile Cinema e TV, presenta il nuovo film di William Olsson e un lungometraggio sulla sexploitation di Wictor Ericsson
La casa di produzione svedese Anagram Produktion, che all’inizio della settimana (21 gennaio) ha conquistato cinque Guldbagge — i riconoscimenti cinematografici nazionali svedesi — per Eat Sleep Die [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: China Ahlander
intervista: Gabriela Pichler
intervista: Nermina Lukac
scheda film] di Gabriela Pichler, presenta cinque nuovi film (due dei quali lungometraggi) al prossimo Göteborg International Film Festival (25 gennaio-4 febbraio).
La compagnia di Lund, creata nel 2003 dai comici, scrittori, registi e produttori Anders Jansson e Johan Wester, produce per cinema e teatro e ha di recente nominato l’ex responsabile TV del canale pubblico svedese SVT, Gunnar Carlsson, responsabile Cinema e TV.
Il regista svedese William Olsson, tornato nella natia Göteborg dove aver vissuto negli Stati Uniti, dove ha studiato alla USC School of Cinematic Arts di Los Angeles e debuttato con An American Affair (2009), presenterà il suo primo film svedese, Reliance [+leggi anche:
trailer
scheda film], ritratto di una società “nella quale la sicurezza è minacciata dal di dentro — sempre che prima la sicurezza ci fosse”.
Il film vede la partecipazione dell’esordiente Alba August e di Johan Gry, ed è ispirato ad eventi realmente accaduti a Göteborg, dove una studentessa fu sequestrata. Nella storia di Olsson, una ragazza irrompe nella camera da letto dei genitori in piena notte, gridando che uno strano uomo è entrato dalla sua finestra. Vero o falso? L’intero quartiere entra in agitazione, e il padre di mezza età cerca di ritrovare la figlia, che sta crescendo lontano da lui.
The Sarnos – A Life in Dirty Movies, documentario dello svedese Wictor Ericsson, ritrae il regista statunitense di sexploitation Joe Sarno, spesso ospite in Svezia per le vacanze, e la moglie e partner in affari Peggy. Prodotto da Erik Magnusson e Martin Persson, il film descrive la loro vita nella storia del cinema erotico tra USA e Svezia, ed il loro desiderio di produrre un ultimo film erotico.
Anagram proporrà al festival tre corti: KK, su un amore tra ragazzi e una 14enne in cerca di identità sessuale del regista di Sarnos, Ericsson, Accordion Dreams di Sergey Vasiliev, nel quale un ragazzo scopre la sua sessualità in maniera curiosa, e On Suffocation di Jennifer Malmqvist, privo di dialoghi, di recente proiettato al Sundance Film Festival.
(Tradotto dall'inglese)
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.