01/02/2013 - I registi non temono possibili accuse di blasfemia

Il regista Chris Cullen concluso le riprese del film indipendente irlandese a microbudget Jesus: The Remake per la Epic Productions di Cork. Nel film, Jesus è un musicista che utilizza le canzoni per portare il suo messaggio al mondo. Insieme alla fidanzata Maggie forma un gruppo con alcuni degli apostoli e inizia un tour in Irlanda: le sue canzone sono sermoni e i vangeli sono blog. La presenza sui social network, da Facebook a YouTube, dà alla band uno status di culto. L’attenzione non è però universalmente positiva, e due preti dogmatici minacciano le sue rivendicazioni di divinità. Il film è costato appena 2.000 euro.

Cullen ha commentato: “Il film è molto rispettoso della storia biblica, l’abbiamo solo immaginata in un’ambientazione moderna. Dubito che qualcuno si potrà sentire offeso”.

La produttrice Justin McCarthy ha dichiarato: “Alcune persone dal forte credo religioso hanno fatto commenti sulla blasfemia incombente, e anche se non siamo preoccupati dall’utilizzo di Gesù come protagonista di un film — dopo tutto non è niente di nuovo. Anticipiamo che il film farà discutere in modo diverso: l’antagonista, ad esempio, è un prete canaglia che non si fermerà davanti a nulla pur di fermare questo autoproclamato messia musicale”.

Il film è supportato dal Cork Film Centre e cast e troupe hanno lavorato gratis col team guadagnando in cambio dei favori, ove possibile. È probabile un tour per festival prima della chiusura di contratti di distribuzione.

(Tradotto dall'inglese)