Urban Distribution International punta su Tsaï Ming Lang

di Fabien Lemercier

01/02/2013 - Partono le vendite all’EFM per Diary of a Young Boy del maestro taiwanese e per il film collettivo 3X3D firmato Godard, Greenaway e Pêra

L’European Film Market della 63^ma Berlinale (dal 7 al 17 febbraio 2013) si annuncia molto promettente per la società francese di vendite Urban Distribution International che comincerà le trattative per Diary of a Young Boy di Tsaï Ming Liang (foto), un film attualmente in post-produzione e coprodotto dalla società parigina JBA (Jacques Bidou e Marianne Dumoulin). Il regista taiwanese è stato premiato a Berlino nel 1997 e 2005, selezionato tre volte in concorso a Cannes (nel 1998, 2001 e 2009) e tre volte a Venezia (nel 1994, 2003 e 2006).

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Scritta dal regista, la sceneggiatura di Diary of a Young Boy racconta le disavventure di un padre (Lee Kang-sheng, attore feticcio di Tsaï Ming Liang) e dei suoi due figli piccoli che cercano una sorta di Arca di Noè per sopravvivere in una società malata di consumismo.

A Berlino, la squadra di Frédéric Corvez lancerà anche le prevendite di 3X3D, che riunisce tre cortometraggi firmati dal maestro franco-svizzero Jean-Luc Godard, il britannico Peter Greenaway e il portoghese Edgar Pêra. Il film (in post-produzione), che esoplora il 3D e la sua evoluzione nel campo del cinema e nella percezione degli spettatori, è prodotto da Rodrigo Areias per Fundaçao Cidade de Guimarães, già alla guida di Centro Histórico [+leggi anche:
trailer
scheda film] (diretto da Aki Kaurismäki, Pedro Costa, Victor Erice e Manoel de Oliveira).

Urban Distribution International, che conta quest’anno un selezionato al Panorama con il documentario americano Fifi Howls from Happiness di Mitra Farahani, prevenderà inoltre i titoli in post-produzione El Mudo di Daniel e Diego Vega (coproduzione tra Perù, Francia e Messico) e Roa di Andrés Baiz (Colombia-Argentina). E tra le proiezioni di mercato figurano I’m a Standard Supporter del belga Riton Liebman e due documentari d’iniziativa svizzera: Sadhu di Gaël Métroz e Viramundo di Pierre-Yves Borgeaud (che segue il brasiliano Gilberto Gil in concerto in un piccolo villaggio amazzone).