BERLINALE 2013 Mercato / Francia
Ottimi affari per i venditori francesi
- Gloria, In the Name of, La Religieuse, Camille Claudel 1915 e tanti altri portano bene alle società francesi
Bilancio provvisorio positivo per le società francesi di vendite internazionali all’European Film Market, che chiude i battenti domani a Berlino. Una panoramica non completa degli accordi siglati finora.
Funny Balloons ha tratto profitto dal “coup de cœur” della competizione berlinese, la coproduzione spagnola Gloria [+leggi anche:
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scheda film] del cileno Sebastián Lelio, acquisita per Stati Uniti, Francia (Ad Vitam), Regno Unito (Network Releasing), Europa germanofona (Alamode Film), Spagna (Vertigo), territori della ex Jugoslavia, Benelux (Wild Bunch), Svizzera (Filmcoopi), Grecia e Brasile.
Buone vendite anche per Memento Films International con un altro titolo in concorso: il lungometraggio polacco In the Name of [+leggi anche:
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intervista: Malgorzata Szumowska
scheda film]. Il film di Malgorzata Szumowska è stato acquistato per Stati Uniti (Film Movement), Spagna (Abordar), Germania (Salzgeber), Benelux (Wild Bunch), Turchia e Israele. Memento ha lavorato molto anche con Au bout du conte [+leggi anche:
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scheda film] (Under the Rainbow) della francese Agnès Jaoui, proiettato al mercato e venduto per Scandinavia (NonStop), Polonia (Kino Swiat), Benelux (Victory), Portogallo (Midas Filmes), Austria (Filmladen), Svizzera (Filmcoopi), Turchia e Corea del Sud.
La presenza in competizione ha inoltre giovato a La Religieuse [+leggi anche:
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intervista: Guillaume Nicloux
scheda film] del francese Guillaume Nicloux, che Le Pacte ha venduto per Regno Unito (Metrodome), Germania (Camino), Benelux (O’Brother), Svizzera (Frenetic), Bulgaria (Bulgaria Film Vision), CSI (Maywin), Canada, Brasile, Colombia, Perù, Venezuela e Singapore. La società di Jean Labadie (intervista) ha anche annunciato l'arrivo in line-up di tre nuovi titoli in post-produzione: Lulu femme nue (Lulu in the Nude) di Solveig Anspach (articolo - con Karin Viard e Bouli Lanners), Henri di Yolande Moreau (news ) e The Dune di Yossi Aviram (articolo).
Il mercato berlinese è stato segnato poi dall'accanita concorrenza tra due progetti sulla vita del celebre stilista Yves Saint-Laurent. Films Distribution, che prevende Saint-Laurent di Bertrand Bonello (con Gaspard Ulliel, Jérémie Renier e Léa Seydoux - produzione Mandarin Cinéma), annuncia di aver chiuso con tutti i principali territori, mentre SND, che contratta per Yves Saint-Laurent di Jalil Lespert (con Pierre Niney, Guillaume Gallienne e Moritz Bleibtreu - WY Productions), ha rivelato di aver chiuso con Regno Unito, Scandinavia, Polonia, Repubblica Ceca, Svizzera, Portogallo, Turchia, Russia, Medio Oriente, Canada e Australia.
StudioCanal ha registrato numerose prevendite per Our Kind Of Traitor (Un traître à notre goût) di Justin Kurzel, adattamento del romanzo omonimo di John Le Carré che dovrebbe essere interpretato da Ewan McGregor, Ralph Fiennes e Mads Mikkelsen. Pre-acquistato per Spagna, Canada, Polonia, Russia e Svizzera, il film sarà distribuito direttamente da StudioCanal in Francia, Regno Unito, Germania e Australia. La società francese ha anche annunciato l'arrivo nella sua densa line-up (che conta Inside Llewyn Davis dei fratelli Coen, Two Faces of January di Hossein Amini, Serena di Susanne Bier, The House of Magic di Ben Stassen, ecc.) due progetti d'animazione, French Riviera (produzione les Armateurs) e Le Monde truqué [+leggi anche:
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intervista: Christian Desmares e Franc…
scheda film] (news).
Gli altri venditori francesi non sono stati con le mani in mano, in particolare Gaumont che ha sbancato con la commedia satirica Vive la France [+leggi anche:
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scheda film] di Michaël Youn, ma anche Reel Suspects che ha ottime prospettive con il titolo tedesco del Panorama Lose Your Head [+leggi anche:
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scheda film] del duo Stefan Westerwelle - Patrick Schuckmann. Da notare anche che Kinology ha aggiunto al suo listino Un homme à part di François Dupeyron (riprese a breve con Grégory Gadebois, Céline Salette, Jean-Pierre Darroussin e Sophie Quinton - produzione Alfama). Anche Urban Distribution International ha lavorato bene, in particolare con il documentario Viramundo di Pierre-Yves Borgeaud.
Infine, Wild Bunch ha registrato un grande volume di affari con il suo concorrente berlinese Camille Claudel 1915 [+leggi anche:
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intervista: Bruno Dumont
scheda film] di Bruno Dumont e il suo listino extra-large, che ha visto arrivare Miss Julie di Liv Ullmann (articolo) con Jessica Chastain, Colin Farrell e Samantha Morton, White Bird in a Blizzard di Gregg Araki, Like Father, Like Son di Hirokazu Kore-eda, il progetto 3D Wolf Totem di Jean-Jacques Annaud e The Last Days degli spagnoli Alex e David Pastor. Titoli che raggiungono, fra gli altri, Once Upon a Forest di Luc Jacquet, Le bleu est une couleur chaude (Blue Is the Warmest Color - news ) di Abdellatif Kechiche, Jimmy P. di Arnaud Desplechin, Les salauds (Bastards) di Claire Denis, Jeune et jolie (Just 17) di François Ozon, Open Windows di Nacho Vigalondo e A Nine-Minute Interval (titolo provvisorio) del rumeno Corneliu Porumboiu.
(Tradotto dal francese)
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