Una nuova generazione con ...Meanwhile in Budapest
- Esce oggi nelle sale un film collettivo diretto da dieci giovani promesse provenienti dall'Università delle Arti del Teatro e del Cinema di Budapest
Si sono diplomati insieme all'Università delle Arti del Teatro e del Cinema di Budapest e hanno deciso di concretizzare una delle idee di quando eranno allievi producendo e realizzando un film collettivo low budget incentrato sulla capitale ungherese: ...Meanwhile in Budapest. I loro nomi sono Dániel Bálint, László Csuja, Aron Ferenczik, Erika Kapronczai, György Mor Kárpáti, András Pires Muhi, Attila Pluhár, Gabor Reisz, Péter Szeiler e Bálint Szimler (foto). Giovani cineasti già notati e premiati nei festival internazionali, come Bálint Szimler (selezionato a Cannes nel 2010 nel programma della Cinéfondation) e György Mór Kárpáti (presente nella competizione dei corti della Berlinale 2011).
Distribuito oggi nelle sale magiare da Cirko Film, ...Meanwhile in Budapest raggruppa otto cortometraggi da 8 a 15 minuti leggermente interonnessi fra loro e che hanno come matrice comune la realtà attuale della capitale ungherese. Una concezione all'insegna del "qui e ora” che ha anche valore di manifesto, giacché i suoi autori intendono dimostrare l'esistenza in Ungheria di un nuovo modo di produrre opere di qualità, che non siano né film ”tradizionali”, né lavori amatoriali destinati a Internet.
Nel contesto del cinema magiaro, che fatica a tornare a galla dopo una drammatica crisi dei finanziamenti (rilanciati nel 2012, ma i cui beneficiari sono ancora per lo più in produzione), ...Meanwhile in Budapest potrebbe segnare una svolta e i suoi registi raccogliere il testimone della celebre generazione Simo, un'annata della scuola di cinema di Budapest che includeva György Pálfi, Szabolcs Hajdu, Ferenc Török, Dániel Erdélyi e Diana Groó.
(Tradotto dal francese)
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