07/03/2013 - Incarcerata in Iran per aver 'svergognato' il suo paese, torna la premiata regista iraniana/svedese Nahid Persson (Revolution Behind the Veil)

La regista iraniana/svedese Nahid Persson è stata arrestata e brevemente incarcerata in Iran per aver esposto al ludibrio il suo paese col suo premiato documentario Revolution Behind the Veil (2004), ritratto di due prostitute di Teheran. La regista ha completato in circostanze difficili Four Wives – One Man (2007), su una famiglia poligama, e lo ha spedito di nascosto in Svezia, dove il film è stato montato.

Il fratello non ha avuto questa possibilità: è stato mandato in prigione dal regime e giustiziato. Persson cerca di scoprire cosa sia successo prima della sua morte in My Stolen Revolution, che ha scritto e prodotto per Real Reel Productions, con 200.000 euro (1.6 milioni di euro) di supporto dallo Swedish Film Institute.

L’Institute ha erogato 1.1 milioni di euro (9 milioni di corone) a Lasse Maja’s Detective Agency – vom Broms’ Secret di Pontus Klänge, secondo film per ragazzi tratto dai libri dello svedese Martin Widmark (dopo The Chameleon Strikes Back di Henrik Georgsson).

Scritto da Malin Nevander (che ha già lavorato a The Chameleon), e prodotto da Moa Westeson e Johanna Bergenstråhle per la major svedese Svensk Filmindustri, il film segue l’eccentrica famiglia von Broms, attratta a Valleby da una antica e misteriosa cassa. Quando viene rubata, Lasse e Maja dovranno trovare il colpevole per salvare la Chiesa di Valleby.

Someone You Love della danese Pernilla Fischer Christensen, co-produzione danese/svedese fra Zentropa Entertainments e Zentropa International Sweden, ha ricevuto 100.000 euro (1.2 milioni di corone). L’attore svedese Mikael Persbrandt e la danese Trine Dyrholm sono i protagonisti (entrambi sono anche nel film premio Oscar della danese Susanne Bier In Un Mondo Migliore [+leggi anche:
trailer
scheda film] —2010).

(Tradotto dall'inglese)