"L’Europe autour de l’Europe" nel cuore di Parigi

di Fabien Lemercier

11/03/2013 - L'ottava edizione della manifestazione comincia mercoledì a Parigi con un concorso di nove film e un omaggio a Neil Jordan

Focalizzato sui film d'autore della Grande Europa (47 paesi), l'ottavo Festival L'Europe autour de l'Europe si apre mercoledì sera a Parigi alla presenza del cineasta irlandese Neil Jordan, cui questa edizione 2013 renderà omaggio. Fino al 14 aprile, 65 lungometraggi e una selezione di documentari, cortometraggi, titoli d'animazione e film sperimentali saranno proiettati in una trentina di sale della capitale francese. Tra questi, nove film parteciperanno alla competizione, vinta l'anno scorso da Gipsy di Martin Sulik.

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Tra i titoli in lizza ci sono due film irlandesi. Dollhouse [+leggi anche:
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scheda film] di Kirsten Sheridan racconta le disavventure di cinque adolescenti i cui genitori sono partiti in vacanza. Silence di Pat Collins (coprodotto dalla Germania) è invece incentrato su un ingegnere del suono alla ricerca del silenzio assoluto su un'isola.

Il concorso comprende anche la produzione delegata belga La Cinquième saison [+leggi anche:
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intervista: Jessica Woodworth
scheda film] del duo Peter Brosens - Jessica Woodworth (presentata in concorso a Venezia e Premio Cineuropa a Les Arcs) e il lungometraggio greco J.A.C.E. di Menelos Karamaghiolis, che racconta la lotta di un bambino greco-albanese caduto nelle maglie dei trafficanti di esseri umani.

Sono in corsa anche due produzioni scandinave. Ice Kiss del norvegese Knut Erik Jensen esplora la doppia vita di un funzionario dell'ambasciata norvegese a Mosca, che per amore fornisce informazioni al KGB durante la Guerra Fredda. Il titolo danese Juan [+leggi anche:
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scheda film] di Kasper Holten, adattamento moderno del Don Giovanni, è stato nominato cinque volte ai Roberts 2012 (premi annuali del cinema danese).

Il cartellone è completato da Before Twilight [+leggi anche:
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scheda film] del polacco Jacek Blawut (in cui un gruppo di celebri attori, pensionanti in una casa di riposo, allestiscono il Faust), da Un Film d’été di Szabolcs Tolnai (coproduzione tra Ungheria e Serbia che segue due cineasti improvvisati nei loro sopralluoghi) e dal film russo La Horde di Andreï Prochkine.