08/04/2013 - Rilancio a marzo della frequentazione nelle sale francesi e quota stimata al 40,4 % per i film nazionali nel primo trimestre

Dopo un inizio d'anno difficile, con una flessione delle entrate del 10,6 % a gennaio e del 21 % a febbraio rispetto all'anno precedente, la frequentazione nelle sale francesi ha ripreso vigore a marzo a +15,5 % e 18,98 milioni di spettatori, secondo le stime pubblicate dal CNC. Un recupero che non impedisce al totale del primo trimestre (47,29 milioni di entrate) di cedere il 5,7 % rispetto allo stesso periodo 2012.

Quanto alla quota di mercato, i film francesi si attestano al 40,4 % nel primo trimestre 2013 contro il 51 % delle produzioni americane e l'8,6 % dei lungometraggi di altri paesi.

Al box-office si distinguono le produzioni francesi Jappeloup [+leggi anche:
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scheda film] di Christian Duguay (1,45 milioni di entrate in tre settimane – Pathé Distribution), la bella sorpresa 20 ans d’écart [+leggi anche:
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scheda film] di David Moreau (1,23 milioni di spettatori in 21 giorni), Boule et Bill [+leggi anche:
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scheda film] del duo Alexandre Charlot – Franck Magnier (1,92 milioni in cinque settimane), Vive la France [+leggi anche:
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scheda film] di Michaël Youn (1,1 milioni in sei settimane), Möbius [+leggi anche:
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scheda film] di Eric Rochant (1,07 milioni in cinque settimane) e Au bout du conte [+leggi anche:
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scheda film] di Agnès Jaoui (889 000 in quattro settimane).

Tra le produzioni e coproduzioni europee non nazionali brillano, fra gli altri, Gli amanti passeggeri [+leggi anche:
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scheda film] dello spagnolo Pedro Almodóvar (280 000 spettatori nella prima settimana), l’inossidabile documentario premio Oscar Sugar Man [+leggi anche:
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scheda film] dello svedese Malick Bendjelloul (131 000 entrate in 14 settimane e +20% della frequentazione nell'ultima rilevazione settimanale) e Wadjda [+leggi anche:
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scheda film] di Haifaa Al Mansour (431 000 in otto settimane).

(Tradotto dal francese)