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CANNES 2013 Selezione

Possibilità britanniche per la Croisette

di 

- L’ottima annata del cinema inglese potrebbe produrre più selezioni a Cannes

Guardando l’elenco dei film britannici 2013 è chiaro che si tratta di un’ottima annata per l’industria. Poco dopo l’arrivo degli inviati di Cannes a Londra a fine marzo per vedere il meglio del cinema inglese, in città non si fa che parlare delle possibili selezioni. Il primo nome nelle liste dei ben informati e di nostre fonti sembra essere Jonathan Glazer (in foto), autore dell’enigmatico Under The Skin [+leggi anche:
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intervista: Jonathan Glazer
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. Accanto a lui ci sono The Selfish Giant [+leggi anche:
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intervista: Clio Barnard
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 di Clio Barnard, già regista di The Arbor [+leggi anche:
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, e A Field In England [+leggi anche:
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intervista: Ben Wheatley
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 di Ben Wheatley (Sightseers [+leggi anche:
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intervista: Ben Wheatley
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), titoli molto apprezzati dai membri dei BAFTA.

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Al BFI le voci più insistenti parlano di Lilting, dell’esordiente Hong Khaou, come potenziale candidato alla Camera D’Or insieme ad altri debuttanti: Distiny Ekaragha con Gone Too Far e Paul Wright con For Those In Peril. Si parla inoltre di London Project di Joanna Hogg (Archipelago [+leggi anche:
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) e The Double di Richard Ayoade, Belle [+leggi anche:
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di Amma Asante, Desert Dancer di Richard Raymond e How I Live Now di Kevin Macdonald.

Gli habitué della Croisette che affollano le Screening Room di Soho giurano che torneranno al festival. Si punta su Lenny Abrahamson (il suo Garage [+leggi anche:
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intervista: Ed Guiney
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intervista: Lenny Abrahamson
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ha aperto nel 2007 la Quinzaine des Réalizateurs) con la co-produzione inglese/irlandese Frank, e sull’incontenibile Stephen Frears: del suo Philomena si dice un gran bene.

Si saprà tutto il 18 aprile, ma per dirla come lo scrittore di Momenti di Gloria Colin Welland nel suo discorso alla consegna dell’Oscar nel 1982, “Stanno arrivando gli inglesi!”

Il Festival di Cannes si tiene dal 15 al 26 maggio.

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(Tradotto dall'inglese)

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